Autore Redazione
lunedì
12 Novembre 2018
17:47
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Vivere – Graphic Novel di Ugo Bertotti per AIDO

Vivere – Graphic Novel di Ugo Bertotti per AIDO

ALESSANDRIA – Questa sera alle 18 negli spazi dell’Associazione Cultura e Sviluppo, AIDO – Associazione Italiana per la Donazione Organi, Tessuti, Cellule, Sezione Provinciale di Alessandria in collaborazione con Circolo Provinciale della Stampa, presenta in Alessandria il libro “Vivere” del grafic novel, Ugo Bertotti. Vivere è un’opera d’arte a fumetti sul tema dei trapianti e della donazioni di organi e ha il pregio  di permettere di comprendere meglio la natura umana ed esistenziale dell’esperienza del dono, tanto dal punto di vista del donatore che del ricevente.

Il libro è il frutto della collaborazione tra l’autore, Ugo Bertotti, e il prof. Bruno Gridelli, direttore del centro ISMETT (Istituto Mediterraneo per i Trapianti e Terapie ad Alta Specializzazione) e docente di Chirurgia presso l’Università di Pittsburgh. Gli episodi proposti raccontano storie legate dalla speranza di una nuova vita creata dalla morte altrui, dalla possibilità per il morente di farsi donatore di vita.

Non c’è trapianto senza donazione, e Nadia Biancato, presidente provinciale AIDO, con Marco Caramagna, presidente del Circolo della Stampa, si confronteranno con Ugo Bertotti sulla drammaticità di vite spezzate non invano e sulla gioia del Vivere ritrovato per tutti coloro che da tanto, troppo tempo sono in attesa di un trapianto. Il bianco e il nero delle tavole del libro esprimono come non mai il contrasto e le sfumature di diversi sentimenti: quelli che albergano nei familiari che decidono di acconsentire al prelievo degli organi del proprio caro di cui è stata decretata la morte cerebrale o che non si oppongono ad una volontà ben espressa in vita,  perché consci che è la cosa giusta da farsi nei confronti dei tanti malati in lista d’attesa, insieme a quelli di chi riceve la telefonata attesa da tanti anni, la telefonata in grado di ridare una nuova occasione di vita, di chi in poche ore dalla sentenza di morte certa senza un trapianto possono tornare a sperare in una nuova vita migliore.

Se dal libro emergono le storie tutte reali di chi ha donato ( una migrante, un sacerdote, un soldato, una donna malata di HIV) , dalla presenza di Maurizio Distefano e Roberta Amatelli, il pubblico presente in sala potrà ascoltare il racconto di chi un trapianto lo ha ricevuto. Due storie diverse, due differenti forme di trapianto che hanno ridato al dr. Distefano, affermato imprenditore tortonese, la possibilità di avere una vita normale grazie ad un rene ricevuto, e alla piccola Viola di appena otto mesi l’opportunità di continuare a vivere con il trapianto di fegato.

AIDO con il supporto del Circolo Provinciale della Stampa offre alla cittadinanza un’opportunità di informazione, facendo cultura grazie ad un libro che si potrà acquistare nella serata, portando a casa un’opera in bianco e nero che contribuisce moltissimo alla causa della donazione e del trapianto sotto vari punti di vista.

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