Barriere

L’America degli anni Cinquanta, un Paese ancora incapace di offrire uguaglianza e parità di diritti ai cittadini, fa da sfondo al prossimo film del cineforum di Valenza. È “Barriere”, pellicola firmata da Denzel Washington, che ne è regista e protagonista, sul grande schermo del Cineteatro Sociale mercoledì 28 febbraio (ore 21).
La storia è quella di Troy Maxson (Denzel Washington), 50enne ex stella del baseball, pieno di vita, rabbia e sogni abbandonati, come quello dello sport per il quale aveva un grande talento. Troy lavora come operatore ecologico, si sente un subalterno, un emarginato sociale, cui è stato impedito un sogno in gioventù, ed è sposato con Rose (Viola Davis), che ha rinunciato per il marito ai suoi desideri.
Il figlio Cory vuole giocare nella squadra scolastica di football. Ma il padre autoritario non è d’accordo. E proprio dal rifiuto a fargli proseguire la carriera, e dal provino per una borsa di studio universitaria cui il figlio nonostante tutto si presenta, lo scontro fra padre e figlio diventa ferita insanabile.
Un recinto nel cortile di casa Maxson, per cercare di proteggere una famiglia da dubbi, tentazioni, ferite, contrasti e sogni, è il simbolo del film.
La pellicola è l’adattamento cinematografico dell’opera teatrale del 1983, vincitrice del premio Pulitzer per la drammaturgia, Fences di August Wilson.
Barriere è stato insignito da un Golden Globe e dal prestigioso Premio Oscar 2017 come “Miglior attrice non protagonista”, attribuito a Viola Davis.

Biglietto di ingresso a 5 euro (intero) e 3 euro (ridotto).