Autore Redazione
venerdì
1 Giugno 2018
09:17
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Duo Goldberg

Duo Goldberg

Un vero e proprio concerto e in scena solo due strumenti: un pianoforte e un corpo. Un’interpretazione a due delle Variazioni Goldberg di Bach: perfetta architettura, manifestazione della semplicità e complessità dell’esistenza, disvelamento di connessioni “invisibili” tra tutte le cose, la molteplicità e l’unità.

Agli spettatori la possibilità di lasciarsi “toccare” dai due corpi in scena, quello della pianista nell’atto di suonare e quello della danzatrice nell’atto di danzare. Di aderire empaticamente al dialogo tra questi due diversi modi di incorporare la musica. Un lavoro che nasce dall’incontro casuale tra Adriana Borriello, danzatrice, pedagoga e coreografa avellinese, tra le fondatrici del gruppo belga Rosas di Anne Teresa de Keersmaeker, e Gilda Buttà, affermata pianista e docente, collaboratrice “dal vivo” di Bacalov, Piovani e molti altri. Le due donne scrivono assieme le loro variazioni sulla traccia di quelle di un monumento della musica classica.

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