Autore Redazione
lunedì
19 Febbraio 2018
17:34
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Film d’amore e d’anarchia

Film d’amore e d’anarchia

“Stamattina alle 10 in via dei Fiori nella nota casa di tolleranza…” è un film del 1973 scritto e diretto da Lina Wertmüller.
Presentato in concorso al 26º Festival di Cannes, è valso al protagonista Giancarlo Giannini il premio per la migliore interpretazione maschile.

Nel 1932, un contadino lombardo, Antonio Soffiantini detto Tunin, dopo l’uccisione da parte dei carabinieri di un suo compagno anarchico, si reca a Roma per assassinare Mussolini. Nella capitale egli entra in contatto con Salomè, una prostituta amante di un anarchico del gruppo la quale lo ospita nella casa chiusa in cui lavora, spacciandolo per un suo parente. Qui Tunin si innamora di un’altra prostituta, Tripolina, alla quale svela la causa che lo ha portato a Roma. Il mattino dell’attentato si sveglia in ritardo. Angosciato, perde il lume della ragione, ed inizia a sparare sulle forze dell’ordine che erano nel bordello per un controllo.
Arrestato e picchiato dalla polizia politica, Tunin muore in prigione ma la sua morte viene fatta passare per suicidio: «Stamattina alle 10 in via dei Fiori, nella nota casa di tolleranza, un uomo non identificato, in preda ad improvvisa crisi di follia, sparava ad una pattuglia di carabinieri accorsi al loro dovere. Arrestato, lo sconosciuto si toglieva la vita colpendo violentemente la testa contro il muro della cella.»

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