18 Giugno 2018
12:25
Monfra’ Jazz Festival
Sabato 23 giugno è uno dei giorni Clou del Monfra’ Jazz Festival. Si comincia alle 17.00 con una puntata di MonJF _ Young in cui si presentano i vincitori del Contest Jazz Band e, alle 18,30, una esibizione di Network and Black Coffee: una giovanissima e motivatissima superband R&B del territorio. Alle 19.00 l’aperitivo in Jazz al Caffè San Carlo vede protagonisti LM20 Electric Ensemble, gruppo che riunisce quattro musicisti tra i più interessanti della scena jazz locale. Sono Manuel Leccese, alla chitarra, Enrico «Otto» Ottone, al sax, Riccardo Manachino, al basso-contrabbasso, e Daniele Manachino, alla batteria. Alla sera la rassegna si sposta poi nella centrale Piazza Mazzini unendosi alle manifestazioni di “Aperti per Cultura” coinvolgendo tutto il centro storico in un lunga maratona che vede sul palcoscenico ben tre gruppi. Alle 20 si esibisce il superquartetto formato da Rino Cirinnà, Fabrizio Bernasconi, Marco Vaggi, Tony Arco. Il titolo della performance è quello dell’album firmato dal saxofonista siracusano “Screenplay”. Un’ora dopo il concerto forse più atteso del festival, con il duo formato da due dei più famosi jazzisti italiani nel mondo: Dado Moroni al piano e Luigi Tessarollo alla chitarra, impegnati a presentare il loro ultimo lavoro: “Talking Strings”, portato in anteprima al Festival di Umbria Jazz Winter e al Blue Note di Milano. Questa collaudatissima formazione ci accompagna in un viaggio virtuale nel magico repertorio dell’American Songbook interpretando le composizioni più belle e indimenticabili di personaggi come George Gershwin, Duke Ellington, Cole Porter, Richard Rodgers, Jerome Kern, Irving Berlin, filtrate attraverso le proprie personali esperienze per un mix fresco, attuale e soprattutto imprevedibile come nella migliore tradizione dell’improvvisazione jazzistica. Special guest dell’esibizione sarà Ares Tavolazzi al contrabbasso, sì, proprio il mitico bassista degli Area.La serata si chiude alle 22.30 con un omaggio al Be Bop per un quartetto con nomi che vede altre star del Jazz italiano: Danilo Pala sax, Max Gallo, chitarra, Francesco Lo Giudice, organo Hammond, Michele Carletti batteria. Con loro ripercorreremo il ritmo frenetico della musica più in voga nell’America degli anni ’40, con qualche concessione al gusto di oggi. Ovviamente poi tutti insieme all’Operetta per una trascinante jam