Un nemico che ti vuole bene

VALENZA – Il cineteatro di Valenza prosegue la sua rassegna ” Valenza Movie”  con il mercoledì dedicato alla proiezione cinematografica. Questa sera alle 21.00 la sala si colorerà di una sottile atmosfera noir con “Un nemico che ti vuole bene”.

Sullo schermo una coppia cinematografica nuova ma efficace: da una parte Diego Abatantuono, sempre più personalità forte del cinema italiano, e dall’altra Antonio Folletto, che il grande pubblico ha imparato a conoscere nel ruolo del giovane poliziotto nella serie tv “I bastardi di Pizzofalcone”. La pellicola, diretta dal regista di origini svizzere Denis Rabaglia, si avvale di un cast tutto italiano in cui figurano, tra gli altri, anche Sandra Milo, Antonio Catania, Gisella Donadoni, Roberto Ciufoli, Andrea Preti, Mirko Trovato.

“Un nemico che ti vuole bene” racconta la vicenda di un professore di astronomia, Enzo (Diego Abatantuono) che in una notte di pioggia salva la vita a un giovane ferito da un’arma da fuoco. In cambio l’uomo colpito, Salvatore (Antonio Folletto), un killer di professione, gli promette di trovare e uccidere un nemico, chiunque esso sia. Anche se Enzo insiste nell’affermare di non avere un nemico, il giovane si mette a cercarne uno, creando il caos nella vita dell’insegnante. Dapprima scettico, finalmente Enzo apre gli occhi sulla sua vita e sulle persone che lo circondano.

Biglietti a 6 euro; prevista anche la possibilità di acquistare una Cinecard che dà diritto a 5 ingressi a 20 euro (e sostegno dell’associazione VTSC).

Prima del film ci sarà spazio per la nuova rassegna “Photo Film Maker”, una iniziativa di Walter Zollino, video maker e fotografo di Valenza, nata per promuovere fotografi e filmmaker emergenti. Il pubblico potrà vedere il cortometraggio che sta spopolando sul web: “This is racism. Quando i neri erano i meridionali: ovvero, l’ultimo è <il più terrone> di tutti” con Andrea Pennacchi, da un testo di Marco Giacosa. Uno spaccato del Veneto di un tempo che ci ricorda una realtà quanto mai attuale. Adattamento e regia di Francesco Imperato; operatore Claudio Pastafiglia; produzione Golemhub.