2 Febbraio 2016
14:42
Pesche miracolose. La resistenza vissuta da un ragazzo
Nell’ambito della quattordicesima edizione della rassegna “Cunté Munfrà – dal Monferrato al mondo”, per la direzione artistica di Luciano Nattino, coadiuvato da Massimo Barbero, il Teatro Invito presenta lo spettacolo “Pesche miracolose. La Resistenza vissuta da un ragazzo” di e con Luca Radaelli, per la regia di Renata Coluccini.
La vita di un paese di provincia del nord Italia durante il periodo della II Guerra Mondiale, attraverso lo sguardo di un ragazzo. Gli occhi del protagonista ci restituiscono spaccati di vita che assumono contorni diversi dal freddo e distaccato studio di quell’epoca tormentata.
Le sfilate in divisa nera, i bombardamenti, la lotta partigiana, la liberazione, insomma l’irruzione della Storia nella quotidianità non interrompe i giochi, le amicizie. La fame e il freddo diventano una compagnia abituale, da contrastare con le sortite a rubare la frutta dagli alberi.
Si narra di un’epoca in cui la vita è ancora a stretto contatto con la natura. Ed è proprio dall’elemento naturale, dal lago e dalla pesca, che il protagonista del racconto trarrà la sua personale epifania: le pesche miracolose, la prima a seguito di un bombardamento che, uccidendo i pesci, riempie finalmente la pancia alla gente affamata, la seconda prodotta con la dinamite sottratta ai partigiani. Una serie di esperienze che segna il giovane protagonista e lo farà entrare nel mondo dei grandi.
La rassegna “Cunté Munfrà” è nata per volontà dell’”Unione Colli Divini – nel cuore del Monferrato” e della “Casa degli alfieri /Archivio della Memoria Astigiana”. E’ è da allora sostenuta dalla Regione Piemonte, dagli Enti Locali coinvolti, dalla Fondazione CRT e realizzata in collaborazione con la rivista Astigiani.
Il filo conduttore di questa edizione sono la narrazione ed il teatro popolare.
L’appuntamento è a ingresso libero.
Info: Casa degli Alfieri 0141 292583 / 339 2532921luciano.nattino@casadeglialfieri.it
www.casadegliafieri.it