Autore Redazione
giovedì
3 Maggio 2018
17:37
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Scatola Sonora

Scatola Sonora

Il festival Scatola Sonora propone quest’oggi “L’Augellino Belverde”, fiaba filosofica del Sig. Conte Carlo Gozzi, nobile veneto. Voci recitanti/cantanti ed ensemble strumentale del Vivaldi.  La fortuna di un gioiello del teatro settecentesco quale L’Augellino Belverde (1765) dura fino ai giorni nostri, senza aver mancato di interessare altre forme artistiche. Tra queste giace pressoché dimenticata la fiaba radiofonica che venne prodotta esattamente sessant’anni fa, nel 1958, dalla RAI di Milano, che godeva in quegli anni del più avanzato studio di musica elettronica del mondo, lo Studio di Fonologia, presso cui Bruno Maderna (1920-1973) operava come autore delle musiche di numerosi radiodrammi, tra cui L’Augellino Belverde. Al suo fianco, lo scrittore Vittorio Sermonti (1929 -2016) firmò un efficacissimo adattamento del testo teatrale e curò la regia di tutta la produzione. Si potrebbe definire il risultato come un ‘Singspiel radiofonico’, fatto di parti recitate cui si alternano arie cantate, recitativi e brani musicali, tanto più che con disinvolta ironia i brani maderniani evocano un chiaro referente stilistico: Mozart e il suo teatro musicale, con particolare riferimento a Die Zauberflöte. Le musiche e l’adattamento del testo teatrale sono riemerse solo nel 2001 grazie alle ricerche della musicologa Angela Ida De Benedictis, che insieme a Giovanni Cestino dal 2012 sta curando l’edizione del radiodramma. La versione su cui si basa questo allestimento è stata autorizzata da Vittorio Sermonti e prevede una riduzione del solo testo teatrale, lasciando invece intatte le parti musicali composte da Maderna.

Ingresso libero.

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