16 Giugno 2016
18:07
Scintille
Scintille è un concorso giunto alla settima edizione, rivolto a compagnie teatrali under 35, finalizzato alla produzione di uno spettacolo teatrale da promuovere sul territorio nazionale, promosso e realizzato dal Teatro Alfieri di Asti in collaborazione con Tieffe Teatro Milano e la Fondazione Piemonte dal Vivo.
Un appuntamento molto amato dal pubblico, che ogni anno affolla i cortili di via Bonzanigo, via San Martino e via Cotti Ceres, che costituisce la migliore anteprima possibile per Asti Teatro 38, con un’edizione incentrata sul teatro dei giovani con lo slogan “Il Nuovo che avanza”.
Le otto compagnie, due provenienti dalla Francia e sei da diverse città italiane, dopo essersi “sfidate” al Teatro Menotti di Milano, presenteranno ad Asti un assaggio di venti minuti del proprio lavoro, replicato per tre volte nell’arco della serata.
Programma di sabato:
Cortile della Arti, via Bonzanigo 34, ore 22.15 – 23.15 – 00.15
CIE TAC TAC
“22 marzo”
Produzione TAC TAC.
Progetto Isabella Locurcio.
Assistente alla regia Clément Montagnier.
Con Judith Bouchier-Végis e Isabella Locurcio.
Musiche originali Judith Bouchier-Végis.
Lo spettacolo racconta la mattinata di x attravarso gli attentati di Bruxelles del 22 marzo 2016. Un percorso a tappe attraverso la città.Dallo svolgimento fluido del “tran-tran” quotidiano allo stato di blocco. Il cambiamento della consistenza dell’aria, gli effetti collaterali e logistici, lo stato d’animo collettivo.
A raccontare tutto ciò: una singola prospettiva nella moltitudine.
Dall’aeroporto a casa, passando sempre “a tanto così” dal pericolo, ogni luogo è una finestra aperta su un volto diverso dell’avvenimento.
Corte dei Conti, via Cotti Ceres 7, ore 22.00 – 23.00 – 24.00
NARANJAZUL
“Factotum”
Di e con Aaron Govea
Consulenza movimenti: Maud Giboudeau
Sembra che alcuni siano nati per camminare tutta la vita. Cos’è alla fine una vita se non un andare continuo, che mai si ferma? Un movimento costante. Questa è la storia di un essere uomo alla ricerca di un posto per vivere. Questa è una esplorazione di teatro fisico intorno allo “spostamento forzato”: l’essere nomadi, l’effetto della migrazione sull’essere umano, individualità ed estraneità, nel comportamento del suo corpo come linguaggio essenziale. La scenografia è minimalista, dove pochi oggetti trasformano lo spazio in diversi ambienti creati dall’attore.
Cortile della Leva, via San Martino 3, ore 21.45 – 22.45 – 23.45
Tweet Charity
“Cookies the musical”
Musiche: Lorenzo Vacchi
Libretto, testi e regia: Stefano Bonsi
Con: Marta De Zaiacomo, Giacomo Cordini, Riccardo Sarti, Alessia Gardini, Giulia
Mattarucco
Costumi: Fabio Cicolani e Silvia Cerpolini
Daisy Gray è una laureanda con un sogno nel cassetto: diventare cuoca. Questo però non va
giù a Evelyn, sua madre, che vorrebbe per lei una carriera da insegnante di economia.
Troppo concentrata sul suo sogno, però, Daisy decide comunque di lasciare la sua città di
nascita per raggiungere Whitman, vicino a Boston, e aprire una locanda insieme al marito
Kevin: dopo qualche anno Daisy cucina per caso quelli che diventeranno i biscotti più famosi
di tutto il mondo.
Una storia che parla di orgoglio femminile, amore, fiducia, tradimento e cucina, condita da
ironia e un pizzico di magia.
Cascina del racconto, via Bonzanigo 46, ore 22.30 – 23.30 – 00.30
Teatro Presente
“The hard way to understand each other”
progetto e regia Adalgisa Vavassori
con Daniele Cavone Felicioni, Gabriele Ciavara, Clelia Cicero, Julio Dante Greco e Adele Raes
drammaturgia collettiva
composizioni sonore Gianluca Agostini
scenografie Eleonora Diana
costumi Valentina Menegatti
organizzazione Carolina Pedrizzetti
produzione Teatro Presente
con il sostegno di Sementerie Artistiche e Centro Culturale Rosetum
Attraverso i corpi, cinque attori mettono in scena i mondi interiori dei protagonisti. Per raccontare l’universo dell’emotività, viene accantonata per un momento la parola. Una via di ricerca caratterizzata da immagini e metafore, gesti minimi e poesia.
The hard way to understand each other è un dipinto sulla quotidianità contemporanea. Una visione ironica del tentativo costante di comprenderci l’un l’altro. È quello che resta delle relazioni fisiche ed emotive in un’era di parole digitali. Accompagnati da una partitura musicale su cui il gesto si muove silenzioso. Come un’emozione che non si può spiegare.
L’ingresso agli spettacoli del concorso Scintille è libero.