Autore Redazione
mercoledì
19 Maggio 2021
00:07
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Cronaca - Alessandria

Il santo del giorno del 19 maggio 2021: oggi si celebra San Celestino

Il santo del giorno del 19 maggio 2021: oggi si celebra San Celestino

RADIOGOLD – Oggi si festeggia San Celestino V, eremita e Papa. Pietro da Morrone nacque nel 1221 ad Isernia, nel Molise. Grazie alle sue modeste origini, anche se orfano di padre, la madre, nonostante i 12 figli da allevare, gli permise di studiare. Più che allo studio, Celestino si dedicò alla meditazione delle verità eterne. Decise dunque di ritirarsi a vita eremitica: a vent’anni si chiuse in una rocca, dove scavò una celletta delle dimensioni minime per poter appena restare in piedi.

Tre anni più tardi fu trovato e obbligato a ricevere gli ordini sacri a Roma. Dal 1246 San Celestino si recò negli Abruzzi, dove nei successivi cinque anni abitò una caverna sul Monte Morone presso Sulmona. Qui non riusciva a trovare la pace e decise allora di incontrare il Papa. Fu allora che ebbe una visione: gli comparve un abate, da poco deceduto, che lo incoraggiò a ritornare nella solitudine e gli rivelò che da lì a breve sarebbe stato liberato dai suoi tormenti. E così avvenne.

Successivamente, si ritirò sul Monte Magello insieme ad altri due religiosi: a loro se ne aggiunsero altri. Così tornò sul Monte Morone e fondò un monastero: nel 1274 Gregorio X approvava la Congregazione dei Celestini. Nel 1272 morì Papa Nicolò IV e due anni dopo il San Celestino fu eletto Papa. Ma il Santo non fu felice della carica ricevuta e le sue proteste lo portarono ad essere accusato di non essere degno e capace di tale ruolo. Tentò la fuga, ma invano. Tornato a Morone, incontrò i re di Napoli e Ungheria, cardinali e principi che lo accompagnarono alla cattedrale di Aquila. Qui fu consacrato con il nome di Celestino V. Ma presto abdicò: il Papa emerito fu felice che il suo ritiro fu accettato. Per questo motivo, Dante Alighieri lo inserì nel girone degli ignavi nella sua Commedia.

Il 19 maggio si festeggiano anche i Santi Crispino da Viterbo, Ivo di Bretagna, Urbano I e Dunstano.

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