Derthona Basket inciampa all’esordio: i leoni cedono a Venezia 76 a 60

VENEZIA – Nel debutto in campionato il Derthona Basket subisce una sconfitta amara contro l’Umana Reyer Venezia, nel match terminato sul punteggio di 76-60. La partita è iniziata con una partenza sprint degli orogranata, che hanno cavalcato con efficacia l’asse Spissu – Tessitori trovando subito sei punti filati al ferro. Nonostante gli sforzi di Dowe per sbloccare gli ospiti dalla lunetta, Parks e un super gioco da tre punti di Tucker hanno rafforzato il vantaggio della Reyer Venezia (11-1). Tortona ha cercato di trovare maggiore flusso offensivo, con Radosevic che ha appoggiato al tabellone il layup del 13-8. Al termine del primo quarto, Parks e Wiltjer hanno mantenuto l’equilibrio, mentre Candi ha confezionato due canestri consecutivi, mantenendo la partita in bilico (17-12 dopo 10’). Nonostante il bell’impatto di Casarin e una bomba di Wiltjer, Venezia è scappata di nuovo sul +10, con O’Connell che ha aggiornato il massimo vantaggio sul 26-14.

Nel corso della partita la Reyer Venezia ha ampliato il divario, con Dowe e Daum che hanno cercato di mantenere vive le speranze del Derthona. Tuttavia, il cecchino Simms è stato letale nel respingere ogni tentativo di rimonta ospite (46-30). Nel terzo periodo, Wiltjer ha assunto un ruolo chiave, replicando in 1vs1 e con tre giocate di tecnica nel pitturato che hanno allontanato ulteriormente Tortona (56-39). Nonostante gli sforzi di Obasohan in avvio di ultimo quarto, lo scatenato Wiltjer da tre punti e in versione assistman per Casarin ha fatto volare la Reyer Venezia sul +20. Le ultime folate di Chris Dowe e Mike Daum dal post-basso hanno reso solo meno amaro il risultato finale per il Derthona Basket.

“Venezia ha gestito bene la partita, ha vinto con merito e approcciato meglio di noi,” ha dichiarato coach Marco Ramondino. Ha descritto la prestazione dei leoni come “molto timida, con troppi errori non forzati. Ho contato quattro o cinque tiri liberi sbagliati nella prima parte e diverse palle perse non forzate. Abbiamo fatto fatica nel trovare il ritmo e concretizzare le opportunità”. Ramondino ha notato una squadra contratta, caratterizzata da difficoltà nel compiere azioni semplici, risultando contratta e macchinosa. “Dobbiamo tenere degli standard, non si può scendere sotto un certo livello qualitativo” ha sottolineato Ramondino, “C’era un senso di pesantezza nel giocare che la squadra non è riuscita a togliersi nel corso della partita”. Riguardo ai nuovi giocatori, Ramondino ha ammesso l’impatto dal punto di vista dei meccanismi di gioco. “Quattro quinti oggi sono nuovi? E’ vero, ha inciso dal punto di vista dei meccanismi” ha affermato. “Tuttavia, in futuro la squadra dovrà essere più incisiva. Non mi preoccupa la fluidità di gioco, perché non abbiamo gerarchie definite, ma è stata una prova troppo timida“.

FINALE:Umana Reyer Venezia-Bertram Derthona 76-60

TABELLINO SQUADRE

Venezia: Spissu 8, Tessitori 10, Casarin 4, De Nicolao ne, O’ Connell 4, Janelidze, Parks 10, Brooks, Simms 8, Wiltjer 19, Brown 3, Tucker 10. All. Spahija

Derthona: Zerini, Dowe 15, Candi 6, Tavernelli, Strautins ne, Baldasso, Severini 1, Daum 16, Obasohan 6, Weems 4, Thomas 10, Radoševic 2. All. Ramondino

Fotografia tratta dal sito ufficiale del Derthona Basket