Operazione “Black Sushi” della Finanza: scoperti 14 lavoratori sfruttati

ACQUI TERME – I controlli della Guardia di Finanza di Acqui Terme hanno permesso di scoprire 14 lavoratori irregolari in un esercizio acquese. L’operazione, chiamata “Black Sushi”, ha permesso di scoprire che 14 dipendenti del ristorante, tutti stranieri, di cui uno cinese e senza permesso, svolgevano per metà la loro attività in parte completamente in nero per l’altra metà per un numero di ore nettamente inferiore a quanto certificato sul Libro Unico del Lavoro.

Le indagini condotte dai militari hanno portato a galla le reali posizioni e hanno poi condotto a sanzioni amministrative per oltre 200 mila euro. Il bilancio finale è stato di 6 persone denunciate a vario titolo alla Procura della Repubblica di Alessandria per favoreggiamento e sfruttamento dell’immigrazione clandestina. Tra le irregolarità anche la concessione in affitto, da parte dei titolari, di un appartamento, a titolo oneroso, ai dipendenti che lo utilizzavano come “dormitorio” tra un turno di lavoro e l’altro.

L’acquisizione di puntuali fonti di prova ha permesso inoltre di quantificare e recuperare a tassazione tutti i compensi corrisposti “in nero” ai dipendenti per un importo totale di oltre 35.000 euro.