Anche Giobbe Covatta, Eva Robin’s e la prima dello spettacolo di Caterina Guzzanti nella stagione del Teatro di Valenza

VALENZA – “In barba a ogni superstizione” parte venerdì 17 novembre la nuova stagione del Teatro Sociale di Valenza. La città dell’oro “APRE” alla potenza della parola e alla suggestione della musica, all’universalità del classico e alla complessità del contemporaneo, alla fisicità della danza e al divertimento della commedia.

Nella nuova stagione diretta da Roberto Tarasco e organizzata dalla Società Cooperativa CMC di Angelo Giacobbe sotto l’egida dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Valenza e in collaborazione con Piemonte dal Vivo, “si mescolano generi e si contaminano linguaggi”  in otto spettacoli, due in più rispetto alla passata stagione, che affiancano attori noti a volti emergenti e anteprime nazionali.

Si parte, il 17 novembre appunto, con “Fiabafobia”, esilarante monologo comico scritto e interpretato da Arianna Porcelli Safonov – attrice, conduttrice di format TV, autrice di monologhi di stand-up comedy e cabaret – che esplora le fobie, personali e planetarie, dei nostri tempi: i virus e la guerra, ma anche i ragni e l’aereo per ridere e riflettere su uno degli argomenti più attuali di questo momento storico: la paura come timone sociale.

Sabato 25 novembre, Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, al Teatro Sociale di Valenza andrà in scena “La mia geografia“ affascinante concerto-spettacolo che vede protagonisti Saba Anglana (voce e testi), Fabio Barovero (pianoforte e incursioni elettroniche) e Cheikh Fall (percussioni e kora). Intrecciando sonorità tradizionali e contemporanee, africane e italiane, lo spettacolo scava, attraverso la voce magnetica di Saba, nel terreno della memoria e dei diritti. Dal blues del Corno d’Africa ai ritmi del versante occidentale, dalle corde mistiche dei cantastorie alle composizioni etiopi: un viaggio sulle traiettorie di una musica che migra fra i continenti e feconda i generi.

Venerdì 1° dicembre irrompe al Teatro Sociale la comicità surreale e irresistibile di Giobbe Covatta, che in “Scoop (Donna Sapiens)” convalida la tesi della superiorità della donna sull’uomo. Con il consueto linguaggio irriverente e dissacrante, il grande comico napoletano spazia fra storia, sociologia e medicina per dimostrare come, nella specie umana, il maschio risulti perdente e addirittura ridicolo rispetto alla femmina.

Ad aprire il 2024 sarà uno spettacolo pieno di energia. Il 20 gennaio al Teatro Sociale di Valenza tornano i giovani e talentuosissimi attori di PEM – Potenziali Evocati Multimediali. Sono i protagonisti di “Sette a Tebe di Eschilo”, come sempre con la guida di Gabriele Vacis, nuova sfida che ha debuttato con enormi consensi al Teatro Olimpico di Vicenza nell’ambito del prestigioso Ciclo di Spettacoli Classici. Un ulteriore percorso di ricerca che coinvolge i giovani nella rilettura, contemporanea, del mito per riflettere sulla relazione fra l’uomo e la guerra.

Nell’ambito di “We Speak Dance”, la rassegna di danza contemporanea ideata da Piemonte dal Vivo, venerdì 16 febbraio andrà poi in scena “Jessica and Me”, di e con Cristiana Morganti. La storica danzatrice del Tanztheater Wuppertal di Pina Bausch si ferma a riflettere su sé stessa, sul rapporto con il proprio corpo e con la danza, sul significato dello stare in scena. Una sorta di autoritratto, idealmente a due voci, di spiazzante ironia, in cui la Morganti rivela ciò che accade nel backstage del suo percorso professionale. Un puzzle di gesti e muscoli, spavalderia e timidezza, ricordi e progetti divertente ed affascinante.

Sono ben due le prime nazionali in programma nella Stagione 2023-2024 del Teatro Sociale di Valenza. La prima martedì 5 marzo è “Secondo lei”, scritto e interpretato da Caterina Guzzanti, attrice amata, già volto dell’acclamata serie cult Boris. Un’intensa narrazione, dal punto di vista femminile, delle dinamiche nascoste che regolano i rapporti all’interno di una coppia. Una storia che riflette, con intelligente ironia, su quanto l’amore, luogo teoricamente sicuro e sano, possa diventare un silenzioso campo di battaglia.

Venerdì 22 marzo, ecco ancora in anteprima assoluta nell’ambito del “Fantasy Circus Festival”, festival di circo contemporaneo del Monferrato, va in scena Let It Happen, con Anna Buraczynska e Anna Weber, della Compagnia Laskaskas. Mescolando danza, canto, clownerie e acrobazia le due artiste propongono una performance tra umorismo e fantasia, che invita lo spettatore ad avventurarsi con loro nel “cuore del vuoto”. Arrampicandosi su corde e pali cinesi, le Laskaskas dialogano con la dimensione sospesa e si confrontano – senza riuscire a mettersi d’accordo! – sul Tutto e sul Niente che regnano nel cosmo, alla ricerca di un appoggio, fisico e metaforico, nell’invisibile materia aerea.

A chiudere la nuova stagione del Sociale di Valenza, giovedì 28 marzo, sarà “Le serve” dal capolavoro del drammaturgo francese Jean Genet, con una attrice e performer di grande popolarità come Eva Robin’s affiancata dalle giovani e talentuose attrici  Beatrice Vecchione e Matilde Vigna. Ispirato a un fatto di cronaca che scosse l’opinione pubblica francese negli anni ‘30, Le serve è un perfetto congegno di teatro nel teatro, che mette a nudo la menzogna della scena. Nell’allestimento di Veronica Cruciani (Premio della Critica e Premio Hystrio), ambientato in una città europea contemporanea, risuonano i temi, di assoluta attualità, del potere e del genere.

Gli spettacoli inizieranno tutti alle 21.

Per i biglietti è consigliata la prenotazione: biglietteria@valenzateatro.it / 0131.920154
INGRESSI
Intero 20€ / ridotto 15€
Intero 15€ / ridotto 10€
CARD TEATRO 80 €: ingresso a tutti e 8 gli spettacoli
Prevendita a partire da martedì 10 ottobre al Teatro sociale di Valenza, aperto dal martedì al venerdì dalle 16 alle 19, sabato dalle 10 alle 12.30