Ad Alessandria multe fino a 150 euro ai proprietari che non tolgono le erbacce tra muro di casa e marciapiede

ALESSANDRIA – Dopo il sì del consiglio comunale alla mozione firmata dal capogruppo di SìAmo Alessandria Giuseppe Bianchini sull’obbligo per i proprietari di case di togliere le erbacce tra il muro e il marciapiede, questo martedì nelle Commissioni Affari Istituzionali e Sicurezza e Ambiente, la maggioranza ha approvato anche la modifica del regolamento di Polizia Urbana, con l’aggiunta di un articolo dedicato. Previste multe da 25 a 150 euro: 50 euro, invece, per chi salderà la sanzione entro 60 giorni. L’entrata in vigore del provvedimento scatterà dopo l’ulteriore sì del Consiglio Comunale alla modifica del regolamento.

“L’obbligo riguarda i proprietari di case o gli amministratori se si tratta di un condominio. Si fa riferimento alle erbacce che crescono lungo il perimetro degli edifici, nella congiunzione tra casa e marciapiede. Resta in capo al Comune la pulizia del marciapiede, oltre la linea perimetrale” ha precisato l’assessore alla Polizia Locale Enrico Mazzoni “non mi pare un grande impegno”.

Contrario il capogruppo di Forza Italia Davide Buzzi Langhi: “Non sono minimamente d’accordo, se questo provvedimento dovesse entrare in vigore invito l’amministrazione a comunicare in maniera chiara e netta le tempistiche alla popolazione. Assumetevi le vostre responsabilità. Una amministrazione che per prima non provvede al proprio dovere, visto che i marciapiedi sono pieni di erbacce, non si può permettere di sanzionare chi paga le tasse e che vuole avere un servizio in cambio. Questo è un provvedimento ingiusto e antiliberale: giusto premiare chi contribuisce alla pulizia della via ma sanzionare chi non fa una cosa che dovrebbe fare il Comune non mi trova d’accordo. Contrasteremo questo tema in consiglio, sarà una tassa che cadrà soprattutto sui condomini”.

“Senza multe si premia il cittadino insensibile che si fa i cavoli suoi” ha replicato il capogruppo di SìAmo Alessandria Giuseppe Bianchini “questo provvedimento tocca la minoranza riottosa dei cittadini. La maggioranza, invece, è sensibile a questi temi. C’è tanta brava gente e con questa norma stiamo premiando la gente perbene. Se tutti contribuissero si risparmierebbe il 30%, da poter investire in nuovi passaggi per lo sfalcio delle erbacce e la città sarebbe più vivibile”.

“Concordo col consigliere Bianchini” ha precisato la capogruppo Pd Rita Rossa “giusto educare al rispetto della cosa pubblica, la propria casa è la casa comune di tutti. Chiedo, però, dal punto di vista giuridico, se ci può essere la possibilità di fare ricorso visto che, a differenza di chi non spala la neve davanti a casa, non comporta un pericolo lasciare le erbacce lungo il perimetro”.

“Non sarebbe un pericolo ma le erbacce creano comunque disagio a chi passa, ad esempio, con un passeggino” ha precisato l’assessore Mazzoni “ad ogni modo il ricorso potrà essere sempre inoltrato. Stiamo parlando di un tema di civiltà: si sancisce che la cosa pubblica è di tutti. L’eventualità di un ricorso c’è ma l’amministrazione fa bene a regolamentare”.

Il Comandante della Polizia Municipale, Alberto Bassani, ha infine precisato due importanti aspetti: “L’applicazione delle sanzione compete a tutte le forze di polizia statali e anche agli ispettori ambientali. Qualora ci fossero delle erbacce lungo i muri di edifici di proprietà comunale, le violazioni saranno a carico del dirigente che ha la competenza sul rispetto della norma”.