Altre due croci spezzate ad Alessandria. Spaccati i crocifissi della chiesa di San Giovannino

ALESSANDRIA – Dopo il crocifisso spaccato nella chiesa di Santo Stefano, sabato altre due croci sono state spezzate in una chiesa di Alessandria. Come era accaduto nella parrocchia in piazza Santo Stefano è stata una sola persona ad accanirsi contro due croci della chiesa di San Giovannino, in Corso Roma.

Un gesto scellerato, un atto vandalico, o una mirata azione contro un simbolo della fede cristiana. Anche in questi caso le indagini potranno chiarire la natura del grave gesto commesso dalla persona che nel primo pomeriggio di sabato è entrata nella piccola e antica chiesa del capoluogo.

I suoi movimenti sono stati immortalati dalle telecamere e le immagini riprese poco dopo le 14 dentro San Giovannino saranno utili anche a chiarire se si tratti della stessa persona che la scorsa settimana ha staccato e gettato a terra il crocifisso dell’altare maggiore della chiesa in piazza Santo Stefano e l’ha poi spezzato con un calcio.

Anche chi si è mosso nella chiesa in Corso Roma ha puntato alla croce sull’altare maggiore. Prima, però, ha spento con un soffio le candele votive accese dai fedeli. Poi si è arrampicato sull’altare per raggiungere l’antica croce del ‘700 e dopo averla staccata l’ha buttata a terra davanti agli scalini dell’altare, spezzandola in due. Inferta quella ferita si è mosso verso un grande crocifisso appoggiato a una parete vicino alla porta della chiesa, l’ha sollevato e distrutto a calci.

Roberto Piccinini, priore della Confraternita del Santissimo Crocifisso di San Giovannino prova la stessa amarezza espressa dal parroco di Santo Stefano, don Domenico dell’Omo. Tutti i cristiani sono legati alla croce, “simbolo di fede e salvezza” ma per la Confraternita ha un significato ancora più profondo, ha spiegato il priore.

La Polizia sabato è stata subito allertata ed è prontamente intervenuta e la speranza è che si arrivi presto a individuare e fermare il responsabile di un’altra grave azione che “addolora i fedeli” e ha creato sconcerto tra i tanti alessandrini legati a San Giovannino che sabato, circolata la notizia, hanno continuato a radunarsi nella piccola chiesa ancora fino tarda sera.