30 Ottobre 2023
11:40
Roggero (Lega): “Per Rita Rossa Israele fa terrorismo di Stato. Il Pd prenda le distanze dal post”
ALESSANDRIA – Il capogruppo della Lega, Mattia Roggero, si è scagliato contro il post pubblicato dalla capogruppo del Partito Democratico, Rita Rossa, sulla guerra che sta insanguinando Gaza. A Gaza, ha scritto Rita Rossa sulla sua pagina Facebook al termine della manifestazione che si è tenuta domenica in Piazza Marconi, è in corso “una strage di civili innocenti. No al terrorismo di Hamas e al terrorismo di stato di Netanyahu. Due popoli in due stati a cominciare dalla liberazione della Palestina e al ripristino dei confini stabiliti dai trattati di Oslo”.
Affermazioni “gravissime” secondo il capogruppo della Lega e “da condannare senza mezzi termini”. “Affermare ‘No al terrorismo di Hamas e no al terrorismo di stato di Netanyahu’ – scrive in una nota Roggero – arrivando addirittura a scrivere sui social “terrorismo dello Stato di Israele” significa non aver compreso cosa sta succedendo in Israele, stato sovrano che ha subito un attacco militare senza precedenti, e vuol dire soprattutto gettare benzina sul fuoco a casa nostra, con il rischio di un’escalation di violenza difficilmente controllabile. La consigliera Rossa si scusi con gli alessandrini, e il Partito Democratico di Alessandria apra un immediato confronto su quale posizione intende tenere: è un partito anti Israele? Lo dica. Diversamente prenda immediatamente le distanze dal suo Capogruppo in Consiglio Comunale”.
E dopo il capogruppo Roggero anche il consigliere della Lega, ed ex sindaco di Alessandria, Gianfranco Cuttica di Revigliasco si è scagliato contro le parole della capogruppo del Pd, Rita Rossa: “Da un ex sindaco ci si attende equilibrio, non fanatismo” ha bacchettato.
“Dall’ex sindaco del Pd di Alessandria – si legge ancora nella nota di Gianfranco Cuttica di Revigliasco – ho ascoltato parole francamente imbarazzati, che mettono sullo stesso piano il terrorismo di Hamas e la politica di uno Stato sovrano sotto attacco come quello di Israele. Un conto è chiedere che prevalga la ragionevolezza, e auspicare che la logica delle armi lasci prima possibile il campo alla politica. Altro fomentare con simili parole altre possibili reazioni terroristiche, anche a casa nostra. I crocefissi distrutti in due chiese alessandrini non suggeriscono nulla al consigliere Rossa? Da un ex sindaco sarebbe francamente auspicabile un atteggiamento più equilibrato, e meno da agit prop”.
Anche l’on. Lino Pettazzi, segretario provinciale della Lega, ha commentato duramente le affermazioni di Rita Rossa: “L’ex sindaco del Pd di Alessandria ha partecipato ad una manifestazione che, nei contenuti, più che pro Palestina è apparsa anti Israele. In quell’occasione, e successivamente sui social, ha utilizzato espressioni gravi, accostando il terrorismo di Hamas alla reazione militare dello Stato di Israele. Parlare di terrorismo di Stato di Netanyahu significa fare una scelta di campo precisa, da parte di una figura politica che ha un peso rilevante nel Partito Democratico anche oltre i confini cittadini. Credo che un chiarimento da parte del Pd, a questo punto, sia doveroso e necessario: da che parte stanno? Davvero vogliono essere equidistanti tra Hamas e Israele? Si rendono conto delle possibili conseguenze di un simile atteggiamento?”.
Dello stesso avviso anche Alessandro Rolando, segretario cittadino della Lega di Alessandria: “Definire terrorismo di Stato la risposta militare israeliana agli attacchi che da oltre 15 anni Hamas lancia dalla Striscia di Gaza sul territorio israeliano (nei confini riconosciuti internazionalmente, tra l’altro!) e che sono sfociati nello sterminio di cittadini israeliani (compresi beduini, arabo-israeliani, drusi ed immigrati asiatici) del 7 ottobre scorso è vergognoso. Ci domandiamo cosa ne pensa la consigliera comunale Giustetto, prima firmataria di una mozione che dovrebbe essere condivisa sulla questione israelo-palestinese, di queste affermazioni irresponsabili e al limite della farneticazione da parte della sua Capogruppo la quale, è bene ricordarlo, per una manciata di voti non è diventata Senatrice della Repubblica Italiana e quindi rappresentante di tutti i cittadini. Devo forse dedurre che per Rita Rossa lo slogan “Palestina Libera” equivalga ad uno Stato arabo e musulmano al 100% dal Giordano al Mar Mediterraneo come teorizzano Hamas, la Jihad Islamica ed altre fazioni cisgiordane e quindi “libero” dagli Ebrei e dallo Stato Israeliano (unica democrazia del Medio Oriente)?”.
Duro il commento anche di Gian Paolo Lumi, consigliere provinciale della Lega e di Vittoria Poggio, assessore della Lega in Regione Piemonte. “Da Rita Rossa sono state pronunciate su Israele parole irresponsabili, che impongono al Partito Democratico di Alessandria un chiarimento immediato – ha scritto Lumi – Il Pd, a livello comunale e provinciale, ritiene dunque di sostenere la posizione dell’ex sindaco di Alessandria, mettendo sullo stesso piano i terroristi di Hamas e lo Stato di Israele? Se questa è la posizione lo si dica senza tentennamenti: i cittadini di Alessandria e di tutta la provincia potranno trarre le loro conclusioni sulla deriva di un pezzo del centrosinistra locale”.
“Inaccettabile una simile posizione barricadera e irresponsabile da parte di una persona che fa politica da tanti anni, e che è stata anche sindaco di Alessandria – si legge nella nota di Vittoria Poggio – Mi auguro che Rita Rossa abbia il buonsenso di correggere le proprie affermazioni: mettere sullo stesso piano Hamas e lo Stato di Israele significa non solo travisare la realtà, ma anche fomentare odio e possibili atti di violenza a casa nostra. Mi auguro che Rita Rossa ci ripensi, e che il Pd alessandrino e piemontese prenda le distanze dalle sue affermazioni, e assuma un atteggiamento di maggior equilibrio e ragionevolezza”.