Autore Redazione
giovedì
2 Novembre 2023
13:08
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Cronaca - Alessandria

Furti auto in sosta nelle aree servizio: uno anche ad Alessandria

Furti auto in sosta nelle aree servizio: uno anche ad Alessandria

ALESSANDRIA – Quattro persone, tre uomini e una donna, tutte di età compresa tra 20 e 40 anni, sono state sottoposte ad Arezzo a fermo di polizia giudiziaria per il reato di furto pluriaggravato perché sospettate di aver messo a segno una serie di furti su auto in sosta nelle aree di servizio, uno dei quali anche ad Alessandria.

Intorno alle 15 di mercoledì 1 novembre il centro operativo della Polizia stradale di Firenze ha diramato in rete una nota di ricerca di un’auto Volkswagen T-Roc di colore nero e con targa italiana i cui occupanti erano sospettati di essere coinvolti in furti ai danni di auto in sosta nelle aree di servizio. Due pattuglie della sottosezione di Battifolle (Arezzo), un paio d’ore dopo hanno avvistato e fermato in A1, lungo la carreggiata sud, l’auto segnalata. I quattro a bordo dell’auto sono stati accompagnati in ufficio dove la vettura è stata minuziosamente perquisita. Nel bagagliaio gli agenti hanno rinvenuto borse, zainetti (che risultavano contenere oltre ad abiti griffati anche un pc e un Apple Ipad Pro 12), beauty case, oggetti che potevano essere provento di un furto. Tale evidenza è stata avvalorata anche dalla circostanza che, dalla perquisizione, sono saltati fuori due Jammer, marchingegni elettronici che servono a inibire le onde elettromagnetiche dei telecomandi delle auto.

Incrociando i dati a disposizione e interessando vari uffici di polizia, sono stati accertati due furti avvenuti nella stessa mattinata e poche ore prima: uno in provincia di Alessandria, ai danni di un turista coreano, e l’atro in provincia di Piacenza ai danni di una coppia di giovani turisti inglesi. I quattro quindi sono stati sottoposti a fermo di polizia giudiziaria e condotti presso il carcere fiorentino di Sollicciano. I turisti inglesi, appresa la notizia del ritrovamento delle loro cose, si sono immediatamente precipitati presso la sottosezione della Polizia Stradale di Battifolle per la restituzione di quanto gli era stato sottratto.

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