Il Pd sulle accuse della Lega a Rossa sul conflitto Israele-Palestina: “Chiacchere da bar strumentali”

ALESSANDRIA – Dopo le nuove polemiche sul conflitto tra Israele e Palestina e il discusso commento del capogruppo Pd, Rita Rossa, che ha difeso il popolo palestinese, attirando le velenose accuse della Lega, è Giordano Otello Marilli, segretario provinciale del Partito Democratico a prendere la parola.

Il politico ha ribadito la posizione del Pd, contrario a ogni forma di terrorismo. Le accuse della Lega, ha spiegato Marilli, sono “strumentali“ e ridurrebbero la discussione a “chiacchere da bar“. Il segretario trova “ridicola le accuse di antisemitismo da parte di una destra che chiede vie delle città dedicate a Giorgio Almirante, anche ad Alessandria“. Di seguito il suo intervento integrale.

“Non ci stancheremo mai di ripetere che due popoli e due stati è la posizione dei democratici sul conflitto israelo-palestinese. Qualsiasi tentativo di strumentalizzare le nostre parole di vicinanza alla popolazione civile di Gaza e di commozione per tutte le vittime civili (bambini in primis) tanto israeliane quanti palestinesi di questo conflitto, tacciandole di antisemitismo svela la pochezza degli argomenti da parte di chi lo fa, come anche la voglia di affrontare la complessità della situazione alla stregua di una chiacchiera da bar. Noi sappiamo da sempre da che parte stare: quella della condanna del terrorismo, della pace e della fratellanza tra i popoli e non accettiamo lezioni di coerenza su questo da nessuno. Per una questione di igiene politica, inoltre, troviamo ridicole le accuse di antisemitismo da parte di una destra che, in tutte le sue articolazioni, chiede vie delle città dedicate a Giorgio Almirante repubblichino e redattore della rivista fascista “La difesa della razza”, anche ad Alessandria“.