Detenuto appicca incendio nella sua cella e poi aggredisce tre agenti della Polizia Penitenziaria

ALESSANDRIA – L’intervento della Polizia Penitenziaria e del personale medico della Casa Circondariale di Alessandria ha permesso di bloccare la pericolosa azione di un detenuto che la scorsa settimana ha appiccato un incendio in una cella d’isolamento.

Come riportato dal sindacato Osapp, mercoledì scorso l’uomo ha dato fuoco ad alcuni stracci imbevuti d’olio e li ha poi gettati sul materasso. Le fiamme hanno generato una densa colonna di fumo nero che ha immediatamente allertato il responsabile della sorveglianza generale, prontamente intervenuto insieme ad alcuni agenti della Penitenziaria e al medico interno.

L’assenza di corrente in quei minuti ha reso ancora più complicata la situazione ma il personale è comunque riuscito a evacuare e portare al sicuro alcuni detenuti che erano in celle vicine e ha poi spento le fiamme. Entrati nel bagno dove si era nascosto il detenuto responsabile di aver appiccato l’incendio tre agenti sono stati aggrediti dall’uomo ma sono comunque riusciti a fermarlo. Il detenuto è stato quindi portato in una stanza di isolamento e successivamente affidato alle cure di un medico.

I tre agenti aggrediti con calci e pugni sono stati soccorsi in infermeria e poi portati in ospedale per accertamenti  e sono stati poi dimessi con prognosi che variano da 3 a 5 giorni.