Ennesimo lunedì di passione sulla Acqui-Genova. Guasto a un treno merci blocca per ore pendolari e studenti

OVADA – Ennesima mattinata di disagi per i pendolari della linea Acqui- Genova. Un guasto a un treno merci tra Rossiglione e Campo Ligure ha infatti bloccato la circolazione dei treni nella fascia oraria maggiormente frequentata da studenti e pendolari. 

Come segnalato sulla pagina Facebook “Pendolari Acqui Terme Genova Comitato Difesa Trasporti Valli Stura e Orba” il treno che alle 07.35 sarebbero dovuto partire per raggiungere Genova si è fermato a Rossiglione, dove è rimasto bloccato anche il “diretto”.

Tra i viaggiatori della linea, qualcuno, qualche minuto prima delle 10, è ancora fermo in attesa di capire se, e quando, arriverà a destinazione. È arrivato a Genova Brignole poco prima delle 10, con “138 minuti di ritardo”, il treno su cui viaggiava invece il sindaco di Rossiglione, Katia Piccardo: “Far passare un treno merci claudicante pochi minuti prima del passaggio (dato ampiamente noto e consolidato) dei treni di studenti e lavoratori che ancora resistono (stoici pendolari ogni giorno, ogni anno), è tirare un calcio nei denti al territorio” ha scritto il primo cittadino su Facebook.

Da tempo, ha aggiunto a RadioGold il sindaco di Rossiglione, amministratori e pendolari chiedono di investire una parte delle risorse del Pnrr per un binario di interscambio che possa garantire “un piano B” in caso di guasto di treni che viaggiano sull’unico binario della linea Acqui-Genova: “Ancora recentemente ci hanno spiegato che tecnicamente non è possibile ma ancora ieri si erano verificati altri disagi per un guasto al passaggio a livello di Mele”. Per il sindaco Katia Piccardo manca “la consapevolezza” dell’importanza di questo collegamento ferroviario e la “volontà” di rendere la tratta “efficiente e tempestiva”: “Lasciatevi dire – ha bacchettato il sindaco di Rossiglione su Facebook –  che finché non capirete che il servizio ferroviario, il trasporto pubblico, le infrastrutture sono il sale della vita, sono ossigeno puro per la sopravvivenza di queste terre, finché non capirete che l’efficienza e l’affidabilità dei collegamenti sono la scommessa più importante per il futuro delle nostre Valli, finché non vi metterete nella zucca questo saremo sconfitti. Ancora prima di cominciare”.