Dai trasporti alla sanità, i lavoratori dicono: “Basta”. Ad Alessandria il primo presidio per lo sciopero di Cgil e Uil
ALESSANDRIA – I lavoratori del settore pubblico, trasporti, scuola, sanità e aziende multiservizi sono i primi ad aver incrociato le braccia per lo sciopero proclamato a livello nazionale da Cgil e Uil contro una manovra di bilancio che non ferma l’impoverimento dei lavoratori e dei pensionati e non garantisce stabilità ai giovani.
Anche in provincia sindacati e lavoratori chiedono “un’altra politica economica, sociale, industriale e contrattuale” e questo venerdì 17 novembre l’hanno ribadito uniti sotto i portici tra piazza Garibaldi e piazza Marconi ad Alessandria. Un primo presidio, hanno ricordato i segretari provinciali della Cgil, Franco Armosino, e della Uil, Claudio Bonzani, soddisfatti dell’adesione allo sciopero e al presidio nel capoluogo.
Venerdì 24 novembre sarà il settore privato a fermarsi per altre 8 ore di sciopero e in provincia Cgil e Uil raduneranno i lavoratori a Novi Ligure per un corteo che dalle 9 si muoverà dallo stabilimento novese di Acciaierie d’Italia (ex Ilva) fino ai Giardini Garibaldi dove sono poi previsti anche gli interventi del sindaco di Novi Rocchino Muliere, di Fiom, Feneal, Filctem, Uiltucs, Filt, Uila e Spi. A Novi, il 24 novembre, arriverà anche Rocco Palombella, Segretario nazionale Uilm a cui saranno affidate le conclusioni della manifestazione.