24 Novembre 2023
05:00
Dall’ex Ilva di Novi il corteo di Cgil e Uil “per un’altra politica economica, sociale, industriale e contrattuale”
NOVI LIGURE – Dopo lo sciopero dei lavoratori pubblici, questo venerdì è il settore privato a incrociare le braccia per lo sciopero di Cgil e Uil contro la manovra di bilancio. Per le due sigle sindacali è necessaria “un’altra politica economica, sociale, industriale e contrattuale” e risorse per aumentare salari, pensioni e cancellare la precarietà. Cgil e Uil chiedono interventi per aumentare la sicurezza nei luoghi di lavoro e una “manovra” che davvero fermi l’impoverimento di lavoratori e pensionati e offra un futuro stabile ai giovani.
La mobilitazione di questo venerdì coinvolgerà le regioni del Nord Italia e in provincia di Alessandria chiama a raccolta i lavoratori davanti all’ex Ilva di Novi Ligure.
Dall’edilizia al commercio, dal metalmeccanico all’alimentare e alla chimica, lavoratori e pensionati alle 9 del mattino si muoveranno dallo stabilimento novese di Acciaierie d’Italia per raggiungere i Giardini Garibaldi dove sono poi previsti gli interventi del sindaco di Novi Rocchino Muliere, di Fiom, Feneal, Filctem, Uiltucs, Filt, Uila e Spi. A Novi, il 24 novembre, arriverà anche Rocco Palombella, Segretario nazionale Uilm a cui saranno affidate le conclusioni della manifestazione.
(in copertina immagine di repertorio)