Autore Redazione
lunedì
4 Dicembre 2023
05:17
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Cronaca - Eventi - Feste e Sagre - Tortona

A Castelnuovo Scrivia tanti presepi in vetrina dall’8 dicembre e la notte di Natale quello vivente

A Castelnuovo Scrivia tanti presepi in vetrina dall’8 dicembre e la notte di Natale quello vivente

CASTELNUOVO SCRIVIA – L’iniziativa è davvero originale ed è alla prima edizione: l’esposizione dei presepi per un  progetto che coinvolge i passanti valorizzando una vetrina o un interno in un clima di festa. Il presepe appartiene alla storia culturale e artistica e nella sua bellezza di manufatto artigianale e artistico offre un messaggio di pace e armonia a tutti. Così la proposta di ‘mettere un presepe in vetrina’ rivolta ai negozianti decorando la propria vetrina con un presepe personale, con una delle immagini tradizionali della natività, oppure con un presepe di qualche castelnovese è un modo per rendere più affascinante e spirituale il paese. I presepi saranno esposti nelle vetrine fino 6 gennaio 2024.

La risposta è stata subito entusiasta. Compresi alcuni negozi che hanno abbassato la serranda e torneranno a “vivere” nel periodo delle feste natalizie.

A Castelnuovo Scrivia poi la notte di Natale tornerò, nel cortile di Palazzo Centurione il Presepe vivente, visitato ogni anno migliaia di persone.

Ultimi giorni per i volontari che stanno lavorando alacremente per ricreare la «piccola Betlemme» della Bassa Valle Scrivia. Più di 50 figuranti, animali e antichi mestieri animeranno il villaggio di Castelnuovo, proponendo la magia unica del presepe vivente.

Il tutto ebbe inizio nel 1995 da un’idea del vice parroco Don Paolo quando, per le vie del centro storico del paese, vennero allestite le prime scene di vita quotidiana ricreando l’atmosfera e l’ambientazione in cui nacque più di duemila anni fa il bambino Gesù. Dall’inizio della sua nascita il presepio vivente  ha suscitato sempre più successo ed ammirazione e, edizione dopo edizione, si è ingrandito aggiungendo particolari ed  ambientazioni scenografiche che sanno calare i visitatori in un’affascinante atmosfera.

I lavori di allestimento sono iniziati nel mese di ottobre da parte  di un gruppo di infaticabili volontari capitanati da Franco Apollaro che ha saputo coinvolgere forze fresche e che per la prima volta si sono avvicinati a questa splendida iniziativa.  L’ambientazione è suggestiva e realistica con le attività e i mestieri di un tempo: fabbro, fornaio, oste, lavandaia, mugnaio, falegname e pastore. Ci sono poi ruscelli, laghetti, cascate, stalle e naturalmente gli animali veri.

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