Autore Redazione
lunedì
4 Dicembre 2023
15:23
Condividi
Eventi - Natale - Spettacoli - Tempo Libero - Wonderland Eventi - Piemonte

Da venerdì 8 dicembre tre giorni teatrali e natalizi alla rassegna “Cuntè Munfrà”

Da venerdì 8 dicembre tre giorni teatrali e natalizi alla rassegna “Cuntè Munfrà”

SCURZOLENGO –  CERRO TANARO – CASORZO – REVIGLIASCO – Una tre giorni di teatro popolare e atmosfera natalizia per la rassegna “Cuntè Munfrà – Dal Monferrato spirituale al mondo”, con una serie di appuntamenti che intratterranno il pubblico nel lungo fine settimana dell’Immacolata.

Si inizia venerdì 8 dicembre alle 15, a Scurzolengo, con “Tutti attorno all’albero!”.
In piazza D. Gay si terrà l’inaugurazione del grande albero di Natale di pizzo e dei mercatini natalizi. L’albero, unico nel suo genere, è ormai un segno distintivo del paese, dal 2019, quando venne esposto per la prima volta. Alto sei metri e con una circonferenza di quasi dieci metri, è interamente realizzato dal gruppo di volontarie di Scurzolengo all’uncinetto e lavoro a maglia e con decorazioni e cuciture fatte tutte a mano. L’idea fu del sindaco Maiocco, per “riacquisire il senso di comunità”, così un gruppo di donne del paese si attivò nell’opera titanica, che, anno dopo anno, diventa tradizione.

Nel solco della teatralità popolare, sempre a Scurzolengo, il pomeriggio continuerà con l’Arrivo del Gelindo, il pastore che, secondo la leggenda, fu il primo a conoscere Gesù Bambino; con lui la sua famiglia. È grazie a Luciano Nattino che il Gelindo è in scena ininterrottamente nell’Astigiano dal 1977, con diverse formazioni che lo rappresentano. In questo caso sarà il gruppo folk “J’Arliquato” di Castiglione d’Asti, custode di tradizioni popolari. Lo proporrà con un’animazione teatrale che coinvolgerà il pubblico e con canti della tradizione. Il programma di “Tutti attorno all’albero!” è completato dal mattino dal mercatino natalizio, giochi per i più piccoli, cioccolata calda e vin brulè.

Sempre venerdì 8, alle 16, a Cerro Tanaro, nella tensostruttura di piazza della Libertà a fianco del Comune, nell’ambito di “PreGustando il Natale” con il mercatino natalizio, andrà in scena lo spettacolo di casa degli alfieri “Artabàn. La leggenda del Quarto Re Mago” con Claudio Zanotto Contino, il Mago con l’Asina. Il monologo, ispirato alle ricerche dell’antropologo Piercarlo Grimaldi, è frutto del testo di Antonio Catalano. E’ da quest’anno parte di un progetto più ampio legato alla figura di questo quarto Re Magio che, secondo la tradizione, giunge da Gesù in ritardo, non per l’Epifania, con gli altri Magi, bensì 33 anni dopo, alla Crocifissione, unendo in un racconto singolare Natale e Pasqua.
Nella nuovissima versione di Zanotto che debutta in questa occasione, “in scena c’è una campana tibetana che scandisce i vari quadri, un leggio che non mi deve spaventare, un’Asina nella parte del cammello e una Stella Cometa” e il suo Artaban “si mette in viaggio con un obiettivo preciso, portare i doni al bambinello molliccio, ma in realtà li userà per curare chi incontra, per prendersi cura del mondo”.

La rassegna prosegue sabato 9 dicembre, alle 21, a Casorzo Monferrato nel Salone Verdi. Sul palco, Federica Molteni di Luna e Gnac Teatro con “Crape de legn – Vita da burattinai”, un’appassionante e coinvolgente narrazione con incursione di burattini, una prova d’attore. La pièce racconta la vita di Pina Cazzaniga e Benedetto Ravasio, compagni sulla scena e nella vita, che con testardaggine mollarono la sicurezza economica per scegliere, negli anni ’40, un’arte di strada popolare e dura. Una storia, la loro, ormai dimenticata, ma potentissima. Una storia a matriosca, che dentro ne contiene tante altre. Lei, Pina Cazzaniga, è il fuoco di questa storia. Lei, la prima donna burattinaia in Italia, a farlo di mestiere, a ricevere nel 2011 il premio alle Donne del Teatro di Figura dal Presidente della Repubblica. Pina e Benedetto arriveranno a recitare, unici burattinai della storia, al Teatro alla Scala di Milano. E poi nei festival internazionali di teatro di figura.

Domenica 10 dicembre, alle 16,30, a Revigliasco, nell’ambito dell’Avvento Revigliaschese, ci sarà “Quei miracoli della notte di Natale”. Il ritrovo per il pubblico sarà in piazza Vittorio Veneto. Lo spettacolo, itinerante per le vie del paese addobbate a festa, che per l’occasione diventeranno palcoscenici naturali, è un omaggio popolare teatral-musicale, talvolta tenero e commovente e talvolta ironico e divertente, al Natale e ai personaggi più iconici del Presepe. Un simpatico angelo farà da narratore e condurrà il gruppo a conoscere le miracolose avventure accadute a pastori e bottegai, pescatori e sognatori; perfino gli animali racconteranno la loro storia e faranno vivere la candida meraviglia della Notte di Natale con le storie raccontate dal punto di vista dei semplici, degli umili, dei più vicini a Gesù Bambino. In scena gli attori Patrizia Camatel, Elena Formantici e Tommaso Massimo Rotella e le musiche dal vivo di Ricky Avataneo, Piercarlo Cardinali e Umberto Poli.

L’ingresso a tutti gli appuntamenti è libero.  La rassegna “Cuntè Munfrà – Dal Monferrato spirituale al mondo” è promossa dal Comune di Castagnole Monferrato e della casa degli alfieri /Archivio Teatralità Popolare ed è sostenuta dalla Regione Piemonte, dai Comuni ospitanti, dalla Fondazione CRT e dalla Fondazione CRAsti. Ideata da Luciano Nattino, si è affermata per la sua unicità ed attenzione alla valorizzazione e promozione della conoscenza del patrimonio linguistico e culturale del Piemonte: si è confermata anche quest’anno come la più importante a livello regionale. Per info: 328.706.90.85 o info@archivioteatralita.it  archivioteatralita.it

Condividi