Autore Redazione
mercoledì
6 Dicembre 2023
05:00
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Cronaca - Provincia Alessandria

Sempre più cittadini a letto con febbre e raffreddore. “È presto”, però, per parlare di influenza

Sempre più cittadini a letto con febbre e raffreddore. “È presto”, però, per parlare di influenza

PROVINCIA DI ALESSANDRIA – Sono tanti anche in provincia di Alessandria i cittadini a letto a causa di virus “parainfluenzali”. È ancora “presto”, infatti, per la vera influenza che, normalmente, “quando arriva in anticipo” si presenta come non gradito ospite nel periodo della festività natalizie ma che di solito ha il momento clou” a gennaio e spesso si allunga fino a febbraio.

Come spiegato da Federico Torregiani, Segretario provinciale della Federazione Italiana Medici di Medicina Generale (FIMMG), con il termine “influenza” siamo soliti indicare genericamente diverse patologie virali che non sono però “il virus” che gli esperti trovano e isolano con mesi di anticipo e che colpisce poi nel cuore dell’inverno.

I sintomi dei virus “simil-influenzali” sono sempre febbre, raffreddore, mal di gola, tosse ma di solito quando è “vera influenza” la febbre tende a essere più alta. Le differenze in caso di sindromi simil-influenzali, invece, più che essere legate al tipo di virus sono legate “alla persona”, ha spiegato ancora Federico Torregiani: “Lo stesso virus può causare raffreddore in qualcuno e magari febbre o tosse o mal di gola in altri membri di una stessa famiglia che vivono tutti i giorni a stretto contatto”.

Nelle ultime settimane anche in provincia sempre più persone si sono ammalate a causa di virus parainfluenzali, ha aggiunto il medico, ma sul dato incide anche la ripresa di casi di Covid. I contagi sono tornati a salire e molto probabilmente tenderanno a crescere fino a dicembre-gennaio.  Da quando il Covid è diventato meno aggressivo la sintomatologia è  molto simile a quella di una influenza e questo rende il Covid più difficile da distinguere e anche da tracciare se il paziente non si sottopone a tampone.

In attesa di raccogliere tutti i dati dei “medici sentinella” dell’Alessandrino, l’aumento di casi di “simil-influenze” al dottor Torregiani appare comunque “in linea” con quello registrato in questo periodo negli ultimi anni e “senza particolari recrudescenze”.  Tra qualche settimana con l’ulteriore calo delle temperature la “vera influenza” potrebbe però entrare nella fase epidemica e proprio per evitare gravi complicazioni nei soggetti più fragili è stata avviata nelle passate settimane la campagna vaccinale contro l’influenza ed è ripresa anche quella contro il Covid: “Che anche se più buono rispetto al recente passato può ancora causare gravi complicazioni nei soggetti anziani o particolarmente vulnerabili, così come l’influenza”.

 

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