Tormenta per mesi la vicina di cui si era infatuato. Per l’uomo scatta l’arresto
POZZOLO FORMIGARO – Dal mese di maggio una donna di Pozzolo Formigaro era vittima degli atteggiamenti vessatori di un vicino di casa, un pensionato italiano di 64 anni, già noto alle Forze dell’ordine e uscito dal carcere circa tre anni fa.
Gli atti persecutori hanno raggiunto il culmine lo scorso 11 dicembre quando il pensionato si è nuovamente presentato davanti all’abitazione della 49enne e in poche ore ha affisso alle inferriate della finestra ben sei biglietti che hanno reso sempre più minacciose le avance alla vicina di cui si era infatuato, non corrisposto.
Dalla scorsa primavera l’uomo aveva già lasciato 59 invadenti messaggi e lunghe lettere, oltre a inviare sms, poi bloccati, sul telefonino della donna. Negli ultimi messaggi l’aggressività é cresciuta e quelle frasi che l’uomo spacciava per interesse amoroso si sono palesate per quello che erano: minacciose pretese di attenzione e insulti.
L’ossessione per la donna non è stata espressa solo a parole. Sempre a inizio dicembre il 64enne ha puntato contro la finestra della vicina anche una pistola ad aria compressa da cui aveva esploso alcuni colpi a pallini che sono rimasti conficcati nel vetro. Quella stessa pistola, la sera dell’11 dicembre, è stata mostrata minacciosa anche alla donna, che ormai terrorizzata, ha chiesto l’intervento dei Carabinieri. Subito intervenuti, i militari hanno raccolto la testimonianza della vittima e trovato uno dei biglietti che il pensionato aveva lasciato alla finestra dopo essere rimasto “attaccato al citofono” per 10 minuti.
Rimasti in zona, i Carabinieri due ore dopo sono ripassati sotto l’abitazione della cittadina e hanno così sorpreso il pensionato letteralmente appeso alle inferriare di una delle finestre della casa. Per l’uomo è scattato l’arresto in flagranza per atti persecutori e poi l’ordinanza di custodia cautelare che ha riportato l’uomo in carcere, ad Alessandria.