15 Gennaio 2024
12:37
Venerdì 19 gennaio al Teatro della Juta di Arquata rivive il mito Allan Poe con “La maschera della morte rossa”
ARQUATA SCRIVIA – Venerdì 19 gennaio, alle 21, al Teatro della Juta di Arquata Scrivia va in scena “La maschera della morte rossa“, spettacolo tratto dal racconto scritto del 1842 da Edgar Allan Poe e liberamente adattato da Simone Corso.
“The Mask of the Red Death” prende luogo dentro gli oscuri giorni della pandemia da Morte Rossa e narra di come il principe Prospero, protagonista della vicenda, passi i suoi cinque mesi di quarantena dentro la sua dimora, attorniato da amici e cortigiani, organizzando feste in maschera e banchetti, incurante della popolazione che giorno dopo giorno combatte contro la pestilenza fuori dalle mura dietro cui lui e la sua corte sono rinchiusi. La Morte Rossa però, “fatta carne”, si presenta con indosso un sudario macchiato di sangue e una maschera raffigurante il volto di un cadavere, decisa a uccidere tutti gli astanti.
Prospero è investito della responsabilità di essere re di un popolo che muore fuori dalle mura della sua roccaforte, schiacciato tra il ricordo del passato e il sogno del futuro da costruire dopo la quarantena. La sua tragedia si consuma proprio tra questi due poli, rappresentati dialetticamente dai personaggi di Laumone (l’uomo, lo speziale, la ragion di Stato, la conservazione del prima) e Diana (la donna, l’amore, le ragioni del popolo, la creazione). Da questa storia prende le mosse lo spettacolo, che tenta quindi di tradurre il dramma del principe nel dramma di questo tempo: sognare un domani diverso dopo i giorni tetri della pandemia è necessità e compito di tutti, ma ciò richiede responsabilità nell’azione e la prima di queste, forse, sta proprio nel riuscire a “vedere il mondo per com’è ed amarlo”.
In scena Carmelo Crisafulli, Giuditta Pascucci, Claudio Pellegrini; Dramaturgia Jovana Malinari, Produzione Nutrimenti Terrestri.
La stagione teatrale 2023-24 è resa possibile grazie al bando CortoCircuito di Piemonte dal Vivo, la collaborazione e il patrocinio dei Comuni di Arquata Scrivia e Gavi, il contributo di Fondazione CRT e Regione Piemonte.
Collaborano inoltre, come partners, il Consorzio “Le Botteghe Di Arquata”, Abilitando Onlus e il DLF – Dopolavoro Ferroviario Alessandria e Asti.
Biglietti: intero 12 euro; ridotto 10 euro. Biglietto a 8 euro per under 18 e riduzione a 5 euro per chi ha partecipato il 12 gennaio allo spettacolo “Il Dio Bambino” presso il Teatro di Gavi (presentare in cassa il biglietto).
Punti vendita: “Il Giardino Delle Idee”, Via Libarna 132 Arquata Scrivia, Libreria Aut Via Mameli 9 Gavi. Online su Dyticket.it.
Per Info: 345 0604219 Vincenzo Ventriglia – www.teatrodellajuta.it; www.accademiadellajuta.it; mail: teatrodellajuta@gmail.com.