19 Gennaio 2024
13:52
Accertamenti Tari, il Comune di Alessandria rassicura i cittadini: “Chiarimenti con tutti prima delle scadenze”
ALESSANDRIA – Il Comune di Alessandria sta cercando di far fronte alle molte richieste di chiarimenti dei cittadini in merito alle recenti notifiche Tari ricevute in questi giorni e che hanno ingenerato lamentele.
“Le richieste attualmente oggetto di verifica – precisa Palazzo Rosso – sono molte e taluni casi necessitano più tempo di altri per giungere ad una conclusione, specialmente nei casi in cui un cittadino, esercitando un legittimo diritto, chieda una rateizzazione del dovuto; inoltre, le notifiche Tari prevedono comunque un termine di 60 giorni e tutti i cittadini avranno la possibilità di confrontarsi in tempo utile con gli uffici, senza incorrere in sanzioni“.
Per andare incontro a tutte le richieste l’Amministrazione ha disposto un potenziamento delle attività e “gli uffici preposti sono già disponibili secondo le modalità qui di seguito specificate: il Consorzio di Bacino Alessandrino con sede in via Plana 22 riceve il pubblico senza appuntamento ogni settimana nei giorni di lunedì e giovedì dalle ore 8,30 alle ore 12,30 ed è attivo il lunedì mercoledì e venerdì il numero telefonico 0131-236476 dalle ore 8,30 alle 12,30 per fissare gli appuntamenti“.
In aggiunta sono stati attivati i seguenti recapiti telefonici corredati di segreteria telefonica, attivi tutta la settimana, ai quali fornire le proprie generalità per poter essere contattati sia personalmente che tramite mail: 0131 515139 e 0131 515751 mentre gli operatori sono disponibili agli indirizzi e-mail tributi@comune.alessandria.it; raffaella.bergonzi@comune.alessandria.it;
mariangela.demaso@comune.alessandria.it.
I cittadini, concludono da Palazzo Rosso, “verranno contattati e/o ricevuti in tempo utile per il disbrigo delle loro pratiche evitando loro di incorrere in sanzioni. Il ritardo della notifica è dovuto a problemi informatici inerenti la postalizzazione e pertanto non imputabile agli uffici. Si rassicura infine che in nessun atto notificato vengono sollecitate annualità prescritte”.