26 Gennaio 2024
05:23
Cosa fare in provincia di Alessandria. Gli eventi di domenica 28 gennaio
PROVINCIA DI ALESSANDRIA – Tanti eventi in questa domenica 28 gennaio 2024. Radio Gold vi consiglia cosa non potete perdere in provincia di Alessandria.
I “Giochi di guerra” di Crepax, uno dei più grandi maestri del fumetto e dell’illustrazione, saranno protagonisti di una mostra ad Alessandria a Palazzo Cuttica. Si tratta di venti battaglie napoleoniche storiche su carta, tra le quali la battaglia di Marengo, realizzati da Crepax nei momenti liberi nell’arco di quasi dieci anni. La mostra è stata realizzata con documenti originali specificatamente pensata per la città di Alessandria, dove per la prima volta vengono esposte unicamente le battaglie di Guido Crepax. L’esposizione è visitabile il sabato e la domenica dalle 15 alle 19, fino al 25 febbraio. Simultaneamente una parte della mostra sarà allestita al Marengo Museum che resterà aperto negli stessi orari.
Dopo la prima serata con “A l’è buf pasà na sira”, domenica, alle 21, prosegue il ciclo dedicato al teatro dialettale del Teatro Municipale di Casale Monferrato con “Ansanà”: commedia che racconta di un gruppo di anziani monferrini, inconsapevole della grave malattia di uno di loro, che trascorre l’inverno sulla Riviera. Gli anziani “ansansà” si riscoprono principalmente simpatici e divertenti. Si possono acquistare i biglietti al costo di 10 euro, 7 euro il ridotto (0-18 anni) a questo link.
Dopo il successo delle scorse edizioni, torna la “La domenica dei bambini” al Teatro Marenco di Novi Ligure dedicata a bambini e ragazzi. Domenica alle 17 c’è “Pippi calzelunghe” della Fondazione A.I.D.A., spettacolo di figura e pupazzi che narra le vicende di Pippi, una bambina assolutamente fuori dagli schemi, e dei suoi amici, attraverso i loro occhi sbarazzini e spensierati. Dall’arrivo a Villa Villacolle, ai giochi con Annika e Tommy, la rappresentazione restituisce un quadro esaustivo e divertente di uno dei personaggi più amati dai bambini.
Secondo appuntamento per il segmento OFF della Stagione Teatrale di Prosa 2023/2024 organizzata dalla Città di Alessandria. Domenica alle 18, al Teatro Ambra, andrà in scena “I Teatri della Mente – Macbeth”, con la regia di Luca Zilovich. Quello de “I Teatri della Mente” è uno spettacolo sensoriale in cui lo spettatore bendato, coinvolto direttamente nella performance, seguendo l’ambizioso Macbeth attraverso la profezia delle streghe, si trova con lui sul campo di battaglia e viene condotto nel lato più profondo della sua mente. Per informazioni e biglietti chiamare il numero 339 3584518 oppure consultare il sito del Teatro. Biglietto intero 10 euro, 5 euro il ridotto studenti. Al Museo etnografico “C’era una volta“, alle 17.30, c’è il concerto dei Maestri Lucia e Valter Modena.
Ad Alessandria, a Palatium Vetus c’è la mostra “Pietro Francesco Guala (1698-1757). La galleria degli Scarampi al castello di Camino. L’arte del ritratto”. La rassegna dedicata al pittore monferrino è allestita negli spazi riservati alle mostre temporanee all’interno del Broletto e presenta, per la prima volta in assoluto, il ciclo di ritratti della famiglia Scarampi che furono commissionati a Pietro Francesco Guala per il salone principale del castello di Camino Monferrato. La mostra sarà aperta al pubblico fino al 29 settembre 2024 con ingresso e visite guidate gratuite su prenotazione. È possibile prenotare le visite guidate per questo weekend. Scrivete a didattica.fondazionecral@gmail.com o chiamare il 347 8095172. Ogni quarta domenica del mese dalle 9 alle 19, in corso Bagni, c’è il “Mercatino degli Sgaientò“. Troverete numerosi banchi con oggetti di antiquariato, dell’usato e articoli da collezionista.
Al Castello del Monferrato c’è “Tre Visioni della Geometria” che ospita le opere di Sergio Colussa, Massimo Salvadori e Rino Sernaglia. Attraverso sessanta opere distribuite nelle Sale al Secondo Piano del Castello, la mostra rivela il percorso artistico di questi tre maestri, analizzando in profondità le rispettive ricerche. Nonostante le diverse origini e influenze, Colussa, Salvadori e Sernaglia convergono nella visione pittorica della geometria come grimaldello espressivo, capace di scardinare i confini della pittura. Rino Sernaglia, con il suo cinetismo virtuale, crea forme tridimensionali pulsanti grazie al rapporto tra geometria e luce. Sergio Colussa utilizza la geometria come un ponte, collegando mondi oltre il visibile con l’estetica del costruttivismo. Massimo Salvadori, figlio del Monferrato, offre una tridimensionalità virtuale, intrappolando pigmenti in spazi geometrici che si combinano in immagini caleidoscopiche in movimento. La mostra è visitabile il sabato e la domenica dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19 e resterà aperta al pubblico fino al 18 febbraio 2024. Al Castello del Monferrato ci sono due mostre personali, entrambe curate da Matteo Galbiati: “Storia e gioia dell’equilibrio di un pensiero libero”, al Salone Marescalchi, con opere selezionate di Arturo Vermi, mostra che resterà aperta al pubblico fino al 25 febbraio 2024 Nella sala Marescalchi del Castello è aperta anche la mostra “Criminis – Vittime e Carnefici: strumenti di giustizia dall’inquisizione ad oggi“. L’ingresso costa 10 euro, ridotto 7 euro. La mostra è visitabile sabato e domenica dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19. Nel Complesso Ebraico di Casale è aperto il Museo Dei Lumi. Una raccolta unica al mondo, formata da grandi artisti internazionali. Potete visitare anche la mostra personale, dal titolo “Cara Casale” scandita da opere presenti in tutto lo spazio espositivo che sviluppano due narrazioni parallele. La mostra è visitabile fino al 4 febbraio, ogni domenica dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 17. È possibile infine visitare il Museo del Tesoro del Duomo, che custodisce preziosi reliquiari, splendidi tessuti e importanti mosaici. Il museo è aperto sabato e domenica dalle 15 alle 18. Per ulteriori informazioni chiamate lo 0142 444330-444309 o consultate il sito del comune di Casale Monferrato. ARQUATA SCRIVIA – La terza edizione della mostra sui 170 anni della ferrovia Torino-Genova fa tappa ad Arquata Scrivia. La mostra è a Palazzo Spinola, dal 26 novembre fino al 28 gennaio 2024. Il format prescelto è quello di una mostra itinerante che possa essere ospitata presso le principali città collocate lungo i 165 chilometri della tratta ferroviaria. L’esposizione è accompagnata da un catalogo, ricco di illustrazioni e di fotografie storiche realizzate presso il Museo Nazionale Ferroviario di Pietrarsa (Na). Singoli pannelli sono dedicati all’architettura delle stazioni, inizialmente definite “imbarcaderi”, con particolare attenzione agli edifici di Alessandria e di Asti. Altre immagini ricostruiscono come effettivamente si viaggiasse a metà Ottocento, con disegni tecnici e modelli del primo “materiale viaggiante”, dalle carrozze reali alle locomotive Cockerill e Stephenson, fino al “Mastodonte dei Giovi”. Le testimonianze di alcuni contemporanei, tra cui Giuseppe Verdi e Alessandro Manzoni, concludono la parte storica.
CASTELNUOVO BORMIDA – Al Picccolo Teatro Enzo Buarnè, alle 18, c’è “Statue di sale”, uno spettacolo che parla della storia di due donne immigrate all’estero e racconta le loro difficoltà nella nuova terra che le ospita. Il titolo è legato all’episodio biblico della moglie di Lot che sceglie di voltarsi a guardare la distruzione di Sodoma e si trasforma in una statua di sale, è stato scelto perché le due protagoniste parlano spesso di ricordi e di passato, mentre nel presente conducono una vita mediocre. Il testo parla di tematiche come l’abbandono, la migrazione, la povertà e si affronta anche il problema della società patriarcale e di come sia insediata, anche se in maniere diverse, sia nei paesi meno sviluppati che in quelli più moderni. Per informazioni e prenotazioni contattate il 3393055082.
Il rinomato artista di New York, Tim White-Sobieski, ora residente permanente a Castelnuovo Bormida, sta presentando una mostra intitolata “Terminal”. La mostra comprende le sue diverse opere e esperimenti nella fotografia e nella stampa. Il termine “Terminal” fa riferimento a una serie di opere (“Day at the Terminal”, “Terminal at Night”, “Terminal Heart”, “On the Wing” e “Terminal Dream”) reinterpretate sia letteralmente che figurativamente. In questo progetto, White-Sobieski introduce un nuovo approccio all’informazione visiva nella produzione video. La sua mostra personale è affiancata da una mostra collettiva da lui curata, che presenta opere che esplorano il flusso del tempo, i valori eterni, l’astrazione dalla realtà e possiedono un’appello estetico e tematico universale tra diverse culture e paesi. La mostra è visitabile il sabato e la domenica, dalle 12 alle 18, fino al 3 febbraio.
CONZANO MONFERRATO – A Conzano sono esposti i presepi della collezione di Emauele Demaria, sindaco di Conzano, che a partire dagli anni ’80 ha raccolto oltre 1200 presepi di diversa provenienza ed epoca. Per l’edizione 2024 saranno presentati, nelle sale che accolgono l’allestimento museale dedicato al viaggiatore Carlo Vidua, una serie di micro presepi tra cui i piccoli presepi del maestro napoletano Aldo Caliro, noto per aver realizzato il presepe più piccolo del mondo. Al primo piano troverete anche una selezione della collezione Demaria, dal presepe di famiglia di fine Ottocento. La mostra accoglie anche altre collezioni: a fianco dei presepi si ripresenta infatti un altro grande classico dell’esposizione natalizia conzanese, si tratta di “Un secolo di auguri”, collezione di circa 200 letterine natalizie, provenienti da tutto il mondo, raccolte da Mario Cravino, cittadino onorario di Conzano e presidente del Circolo Filatelico Numismatico Casalese. La mostra è visitabile, ad ingresso gratuito nei giorni festivi dalle 15 alle 18.30.
LU E CUCCARO MONFERRATO – Proseguono gli incontri di “Genius Loci – Pomeriggi nei borghi monferrini”. Il ritrovo è fissato alle 15 nella chiesa di San Giacomo che, unitamente alla sacrestia e alla Casa della Reggenza, costituisce il “Museo d’arte sacra San Giacomo” Dopo la tappa al Monumento dei Caduti e alle decorazioni murali della Cappella Bobba in San Nazario, spazio alla conoscenza scientifica riferita ai rimedi naturali di un tempo e, oggi, riscoperti, in compagnia del Professore associato di Anatomia Comparata e Citologia Elia Ranzato e della Ricercatrice in Fisiologia del Dipartimento di Scienze e Innovazione Tecnologica (DISIT) dell’Università del Piemonte Orientale Simona Martinotti. Presente, anche l’apicoltore Paolo Novelli di Lu. Per celebrare i quindici anni di attività del Museo di San Giacomo c’è la mostra temporanea dedicata al pittore Pietro Colli (1891-1982), celebre artista luese. La mostra rimane allestita fino al 4 febbraio 2024 ed è visitabile negli orari di apertura del Museo, dalle 14.30 alle 18. Il Museo di San Giacomo, sempre visitabile, raccoglie alcune tra le testimonianze più significative di Lu e del suo territorio: oreficerie, reliquiari, paramenti sacri, sculture lignee, dipinti su tela di pregio, fra cui opere di Orsola Maddalena Caccia. Ad aspettarvi anche un’esposizione dedicata al pittore divisionista Luigi Onetti. Il biglietto costa 4 euro, 3 quello ridotto. L’ingresso è gratuito per ragazzi e titolari di tessere Abbonamento Musei e MoMu.
MONASTERO BORMIDA – “Rubino (1871-1954)” è la mostra con le fotografie di Laura Cantarella inaugurata nel Castello di Monastero Bormida. Lo sguardo di Laura Cantarella cattura il lato intimo di opere torinesi molto famose ai tempi di Rubino, come egli stesso era famoso e richiesto, e oggi sovente non più percepite perché ormai parte del paesaggio urbanistico della città, dei parchi, delle piazze, dei portici, degli edifici. La mostra sarà visitabile fino a marzo solo nei weekend, previa prenotazione a: info@comunemonastero.at.it oppure al 014488012 – 3280410869.
OVIGLIO – Terza data, nella Sala Consiliare alle 17, della rassegna musicale “Parole, Suoni, Colori”. Sul palco Alessandra Sacchi al violino e Michela Maggiolo all’arpa con un programma dal titolo “La via delle corde dell’anima” comprendente tra le altre musiche di Tournier, Donizetti, Mascagni per concludere con la popolarissima e sempre acclamata Czarda di Monti.
ROSIGNANO MONFERRATO – Nei Saloni Arnaldo Morano c’è la rassegna d’arte “Ars Habitat – l’arte di scoprire l’arte”, da un progetto di Francesca Boi. La rassegna vede anche la partecipazione di alcune delle tante eccellenze vitivinicole del territorio, degli artisti e dei designer nazionali e internazionali. Sarete accolti da una mostra evento in progresso, con una visione nuova delle opere d’arte associate alle opere d’arte che offre il territorio, attraverso allestimenti non ordinari e in evoluzione, capace di apportare la freschezza dell’esposizione minimale e la vivacità del cambiamento, in contrapposizione a quanto comunemente è più legato alla tradizione espositiva, proprio a significare lo scorrere della vita, caratterizzato anche dal susseguirsi di eventi imprevisti, spesse volte spostando e trasformando i nostri punti fissi. La mostra sarà visitabile fino al 10 marzo 2024 il sabato e la domenica dalle ore 10.30 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 18.Cosa fare ad Alessandria
Cosa fare ad Acqui Terme
Cosa fare a Casale Monferrato
“Luce, geometria variabile” è invece la mostra dedicata a Bruno Bani, negli spazi della Manica Lunga, del Torrione dell’Enoteca e nel Torrione Androne. Questo è l’ltimo weekend per visitarla.
Alle 15.30, in occasione del Giorno della Memoria, c’è anche la presentazione del libro “KZ2″di Davide Romanin Jacur. Affiancherà l’autore Claudia De Benedetti.
Gli altri appuntamenti in provincia di Alessandria
Infine, visita all’Azienda Vitivinicola Casalone, per conoscere i procedimenti della “vinificazione fatta con amore”, arricchita da una piccola conviviale organizzata in collaborazione del gruppo Living Art del Museo San Giacomo.