Autore Redazione
venerdì
26 Gennaio 2024
05:24
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Tempo Libero - Provincia Alessandria

Cosa fare in provincia di Alessandria. Gli eventi di sabato 27 gennaio

Cosa fare in provincia di Alessandria. Gli eventi di sabato 27 gennaio

PROVINCIA DI ALESSANDRIA –  Un sabato ricco di appuntamenti in provincia di Alessandria. Tra arte, momenti di riflessione e divertimento.

I “Giochi di guerra” di Crepax, uno dei più grandi maestri del fumetto e dell’illustrazione, sono protagonisti di una mostra ad Alessandria a Palazzo Cuttica. Venti battaglie napoleoniche storiche su carta, tra le quali la battaglia di Marengo, realizzati da Crepax nei momenti liberi nell’arco di quasi dieci anni. La mostra è stata realizzata con documenti originali specificatamente pensata per la città di Alessandria. L’esposizione è visitabile il sabato e la domenica dalle 15 alle 19, fino al 25 febbraio. Simultaneamente una parte della mostra è allestita al Marengo Museum che resterà aperto negli stessi orari.

Secondo appuntamento per il segmento OFF della Stagione Teatrale di Prosa 2023/2024 organizzata dalla Città di Alessandria. Sabato alle 18 e alle 21, al Teatro Ambra, andrà in scena “I Teatri della Mente – Macbeth”,  con la regia di Luca Zilovich. Quello de “I Teatri della Mente” è uno spettacolo sensoriale in cui lo spettatore bendato, coinvolto direttamente nella performance, seguendo l’ambizioso Macbeth attraverso la profezia delle streghe, si trova con lui sul campo di battaglia e viene condotto nel lato più profondo della sua mente. Per informazioni e biglietti chiamare il numero 339 3584518 oppure consultare il sito del Teatro. Biglietto intero 10 euro, 5 euro il ridotto studenti.

Al Castello del Monferrato di Casale Monferrato c’è “Tre Visioni della Geometria” che ospita le opere di Sergio Colussa, Massimo Salvadori e Rino Sernaglia. Attraverso sessanta opere distribuite nelle Sale al Secondo Piano del Castello, la mostra rivela il percorso artistico di questi tre maestri, analizzando in profondità le rispettive ricerche. Nonostante le diverse origini e influenze, Colussa, Salvadori e Sernaglia convergono nella visione pittorica della geometria come grimaldello espressivo, capace di scardinare i confini della pittura. Rino Sernaglia, con il suo cinetismo virtuale, crea forme tridimensionali pulsanti grazie al rapporto tra geometria e luce. Sergio Colussa utilizza la geometria come un ponte, collegando mondi oltre il visibile con l’estetica del costruttivismo. Massimo Salvadori, figlio del Monferrato, offre una tridimensionalità virtuale, intrappolando pigmenti in spazi geometrici che si combinano in immagini caleidoscopiche in movimento. La mostra è visitabile il sabato e la domenica dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19 e resterà aperta al pubblico fino al 18 febbraio 2024.

Cosa fare ad Alessandria

Ad Alessandria, a Palatium Vetus c’è la mostra “Pietro Francesco Guala (1698-1757). La galleria degli Scarampi al castello di Camino. L’arte del ritratto”. La rassegna dedicata al pittore monferrino è allestita negli spazi riservati alle mostre temporanee all’interno del Broletto e presenta, per la prima volta in assoluto, il ciclo di ritratti della famiglia Scarampi che furono commissionati a Pietro Francesco Guala per il salone principale del castello di Camino Monferrato. La mostra sarà aperta al pubblico fino al 29 settembre 2024 con ingresso e visite guidate gratuite su prenotazione. È possibile prenotare le visite guidate per questo weekend. Scrivete a didattica.fondazionecral@gmail.com o chiamare il 347 8095172.

Cosa fare ad Acqui Terme

Alle 15.30, all’ex Stabilimento Kaimano c’è la rassegna “Raccontami una favola” con Cappuccetto Rosso. Aperto a tutte le età

Cosa fare a Casale Monferrato

In occasione del Giorno della Memoria, all’Auditorium Santa Chiara il Monferrato Classic Festival organizza un “Concerto della Memoria”, con l’ensemble di Fiati della Fondazione Fossano Musica diretta dal Maestro Antonello Mazzucco e dedicato al ricordo di Elio Carmi. In programma diverse musiche che venivano eseguite a Terezim, un campo di concentramento a 70 km da Praga, voluto soprattutto dalla propaganda nazista per ingannare le istituzioni internazionali sul reale destino degli ebrei. A Terezim furono internati moltissimi musicisti e compositori e questo permise la realizzazione di opere e concerti che animavano la vita culturale del campo. Più della metà dei prigionieri venne poi indirizzata ai campi di sterminio di Treblinka ed Auschwitz. Inizio alle 21.

Al Castello del Monferrato ci sono due mostre personali, entrambe curate da Matteo Galbiati, visitabili il sabato e la domenica dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19.
Storia e gioia dell’equilibrio di un pensiero libero”, nel Salone Marescalchi, ha opere selezionate di Arturo Vermi. La mostra resterà aperta al pubblico fino al 25 febbraio 2024
“Luce, geometria variabile” è invece la mostra  dedicata a Bruno Bani, negli spazi della Manica Lunga, del Torrione dell’Enoteca e nel Torrione Androne. Questo è l’ltimo weekend per visitarla.

Nella sala Marescalchi del Castello è aperta anche la mostra “Criminis – Vittime e Carnefici: strumenti di giustizia dall’inquisizione ad oggi“. L’ingresso costa 10 euro, ridotto 7 euro. La mostra è visitabile sabato e domenica dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19.

È possibile infine visitare il Museo del Tesoro del Duomo, che custodisce preziosi reliquiari, splendidi tessuti e importanti mosaici. Il museo è aperto sabato e domenica dalle 15 alle 18. Per ulteriori informazioni chiamate lo 0142 444330-444309 o consultate il sito del comune di Casale Monferrato.

Cosa fare a Novi Ligure

Sotto i portici di corso Marenco torna Novantico, il grande mercatino dedicato all’antiquariato e al collezionismo.

Cosa fare a Ovada

tante le iniziative collaterali alla Mostra di Meteoriti e alla Mostra Fotografica, al Museo Paleontologico “Giulio Maini”. Alle 16 potete assistere al talk “Dal Big Bang alla comparsa della vita sulla Terra”.

Cosa fare a Tortona

Nella sala convegni della Biblioteca Civica “Tommaso de Ocheda”, c’è la presentazione del libro “Un nome che non è il mio – Storia di un bambino in fuga dal ghetto di Varsavia” con la presenza dell’autore Nicola Brunialti. L’evento sarà presentato da Cinzia Rescia.

Cosa fare a Valenza

In occasione del Giorno della Memoria, il Comune di Valenza organizza un appuntamento di riflessione e di approfondimento aperto a tutti, per non dimenticare la tragedia della Shoah e della Seconda Guerra Mondiale. Alle 10.30, nel foyer del Teatro Sociale, la compagnia teatrale “Notte Magica” interpreterà il recital “Eravamo qui“, a cura di Gianluca Pivetti e Barbara Ferrando. Letture, canzoni, poesie e testimonianze saranno al centro della riflessione per non dimenticare. Lo spettacolo intreccerà alla storia e alla memoria collettiva le storie e le vicende locali di uomini e donne che hanno vissuto in prima persona il dramma della deportazione, dell’Olocausto e della guerra. Ingresso libero.

Gli altri appuntamenti in provincia di Alessandria

ARQUATA SCRIVIA – La terza edizione della mostra sui 170 anni della ferrovia Torino-Genova fa tappa ad Arquata Scrivia. La mostra è a Palazzo Spinola, dal 26 novembre fino al 28 gennaio 2024. Il format prescelto è quello di una mostra itinerante che possa essere ospitata presso le principali città collocate lungo i 165 chilometri della tratta ferroviaria. L’esposizione è accompagnata da un catalogo, ricco di illustrazioni e di fotografie storiche realizzate presso il Museo Nazionale Ferroviario di Pietrarsa (Na). Singoli pannelli sono dedicati all’architettura delle stazioni, inizialmente definite “imbarcaderi”, con particolare attenzione agli edifici di Alessandria e di Asti. Altre immagini ricostruiscono come effettivamente si viaggiasse a metà Ottocento, con disegni tecnici e modelli del primo “materiale viaggiante”, dalle carrozze reali alle locomotive Cockerill e Stephenson, fino al “Mastodonte dei Giovi”. Le testimonianze di alcuni contemporanei, tra cui Giuseppe Verdi e Alessandro Manzoni, concludono la parte storica.

CASALNOCETO – Alle 21, nella sede della Soms, la Compagnia Smaramaldi presenta “Scrivo con le mani legate”, regia di Antonio Amore. Lo spettacolo è in memoria dei partigiani Palazzoli Armido e Cremanti Franco, deportati a Mathausen, nel racconto di Michele Soffiantini, ricercatore storico.

CASTELLAZZO BORMIDA – In occasione della Giornata della Memoria, alle 21, nella Sala Consiliare del Municipio, c’è “Ricostruzioni”, il 16esimo convegno storico sulla Giornata della Memoria dal titolo “Paolo Sardi: storia di un deportato castellazzese”.

CASTELNUOVO BORMIDA – Il rinomato artista di New York, Tim White-Sobieski, ora residente permanente a Castelnuovo Bormida, sta presentando una mostra intitolata “Terminal”. La mostra comprende le sue diverse opere e esperimenti nella fotografia e nella stampa. Il termine “Terminal” fa riferimento a una serie di opere (“Day at the Terminal”, “Terminal at Night”, “Terminal Heart”, “On the Wing” e “Terminal Dream”) reinterpretate sia letteralmente che figurativamente. In questo progetto, White-Sobieski introduce un nuovo approccio all’informazione visiva nella produzione video. La sua mostra personale è affiancata da una mostra collettiva da lui curata, che presenta opere che esplorano il flusso del tempo, i valori eterni, l’astrazione dalla realtà e possiedono un’appello estetico e tematico universale tra diverse culture e paesi. La mostra è visitabile il sabato e la domenica, dalle 12 alle 18, fino al 3 febbraio.

Al Picccolo Teatro Enzo Buarnè, alle 21, c’è “Statue di sale”, uno spettacolo che parla della storia di due donne immigrate all’estero e racconta le loro difficoltà nella nuova terra che le ospita. Il titolo è legato all’episodio biblico della moglie di Lot che sceglie di voltarsi a guardare la distruzione di Sodoma e si trasforma in una statua di sale, è stato scelto perché le due protagoniste parlano spesso di ricordi e di passato, mentre nel presente conducono una vita mediocre. Il testo parla di tematiche come l’abbandono, la migrazione, la povertà e si affronta anche il problema della società patriarcale e di come sia insediata, anche se in maniere diverse, sia nei paesi meno sviluppati che in quelli più moderni. Per informazioni e prenotazioni contattate il 3393055082.

LU E CUCCARO MONFERRATO – Per celebrare i quindici anni di attività del Museo di San Giacomo c’è la mostra temporanea dedicata al pittore Pietro Colli (1891-1982), celebre artista luese. La mostra rimane allestita fino al 4 febbraio 2024 ed è visitabile negli orari di apertura del Museo, dalle 14.30 alle 18. Il Museo di San Giacomo, sempre visitabile, raccoglie alcune tra le testimonianze più significative di Lu e del suo territorio: oreficerie, reliquiari, paramenti sacri, sculture lignee, dipinti su tela di pregio, fra cui opere di Orsola Maddalena Caccia. Ad aspettarvi anche un’esposizione dedicata al pittore divisionista Luigi Onetti. Il biglietto costa 4 euro, 3 quello ridotto. L’ingresso è gratuito per ragazzi e titolari di tessere Abbonamento Musei e MoMu.

FUBINE – Alle 21.15 di sabato prosegue Fubine Ridens, la rassegna di teatro brillante organizzata dalla Compagnia Teatrale Fubinese, in collaborazione con il Comune. Appuntamento al Teatro dei Batù di Fubine  con “L’hai falo per amor”, con la Compagnia Siparietto di San Matteo di Moncalieri. Il biglietto costa 7 euro, 5 euro per gli under 18. Prenotazioni: massimobrusasco@libero.it; 392 2349719.

MONASTERO BORMIDA – “Rubino (1871-1954)” è la mostra con le fotografie di Laura Cantarella inaugurata nel Castello di Monastero Bormida. Lo sguardo di Laura Cantarella cattura il lato intimo di opere torinesi molto famose ai tempi di Rubino, come egli stesso era famoso e richiesto, e oggi sovente non più percepite perché ormai parte del paesaggio urbanistico della città, dei parchi, delle piazze, dei portici, degli edifici. La mostra sarà visitabile fino a marzo solo nei weekend, previa prenotazione a: info@comunemonastero.at.it oppure al 014488012 – 3280410869.

PONZANO – Alle 21, al polo musicale Salabue, c’è “Hocus Pocus”. Lo spettacolo si concentra  sulle vicende della signora Panzabianca, che ha subìto uno smacco economico ed è partita per alcuni giorni. Sulla scena si avvicenderanno diversi personaggi, tutti alla ricerca di una rapida e sicura soluzione ai loro problemi personali. E così, grazie alla formula magica «Hocus pocus, pusè pocus» pronunciata solennemente dalla grande Zoraide.

ROSIGNANO MONFERRATO – Nei Saloni Arnaldo Morano c’è la rassegna d’arte “Ars Habitat – l’arte di scoprire l’arte”, da un progetto di Francesca Boi. La rassegna vede anche la partecipazione di alcune delle tante eccellenze vitivinicole del territorio, degli artisti e dei designer nazionali e internazionali. Sarete accolti da una mostra evento in progresso,  con una visione nuova delle opere d’arte associate alle opere d’arte che offre il territorio, attraverso allestimenti non ordinari e in evoluzione, capace di apportare la freschezza dell’esposizione minimale e la vivacità del cambiamento, in contrapposizione a quanto comunemente è più legato alla tradizione espositiva, proprio a significare lo scorrere della vita, caratterizzato anche dal susseguirsi di eventi imprevisti, spesse volte spostando e trasformando i nostri punti fissi. La mostra sarà visitabile fino al 10 marzo 2024 il sabato e la domenica dalle ore 10.30 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 18.

SILVANO D’ORBA – Alle 17, nella Galleria Espositiva del Palazzo Comunale, c’è la presentazione del libro “E venne il giorno della Libertà” con l’autore Lorenzo Robbiano.

STAZZANO – Nel Salone Parrocchiale, alle 21, si replicherà il saggio teatrale “Sarchiapone alla Bavarese, in salsa comica”. L’ingresso è libero ed a offerta. Il ricavato dello spettacolo verrà devoluto alla Misericordia di Stazzano Odv, associazione ONLUS, nata a Stazzano nel 1968 che fornisce assistenza sanitaria, soccorso, formazione, ecc. e che lo utilizzerà per la revisione di tutti gli apparati delle ambulanze.

Foto di CHUTTERSNAP su Unsplash
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