Autore Redazione
giovedì
1 Febbraio 2024
10:04
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Cronaca - Provincia Alessandria

L’Alessandrino si mobilita contro il deposito di scorie nucleari: “Il Piemonte è off limits”

L’Alessandrino si mobilita contro il deposito di scorie nucleari: “Il Piemonte è off limits”

PROVINCIA DI ALESSANDRIA – Banchetti informativi nei Comuni, incontri pubblici e una manifestazione ad Alessandria. Il territorio alessandrino si mobilita per allontanare il Deposito nazionale di rifiuti radioattivi dai confini del Piemonte.

Il programma di iniziative è stato delineato dopo l’incontro promosso dal sindaco di Castelletto Monferrato, Gianluca Colletti, che lo scorso 17 gennaio aveva radunato a Spinetta Marengo i primi cittadini Comuni di Alessandria, Bosco Marengo, Castelnuovo Bormida, Frugarolo, Fubine Monferrato, Oviglio, Quargnento e Sezzadio. Presenti anche il Presidente della Provincia Enrico Bussalino e il Presidente dell’Associazione dei Comuni del Monferrato Fabio Olivero, oltre ai Comitati “Gente del Territorio”, “Bosco Libero dal Nucleare”, “No Deposito Nucleare Castelletto Monferrato”, “No Deposito Nucleare Quargnento” e “Laboratorio Sociale” di Alessandria e le associazioni di categoria.

Dopo aver analizzato gli ultimi aggiornamenti legislativi in materia – ha ricordato il sindaco di Castelletto Monferrato – si è deciso di intraprendere una serie di iniziative pubbliche per rinnovare con tutta la cittadinanza della provincia di Alessandria il tema della discarica dei rifiuti radioattivi, per poi arrivare ad una mobilitazione generale nel capoluogo Alessandria”.

Le Amministrazioni pubbliche coinvolte insieme ai Comitati hanno definito le modalità per una campagna informativa capillare su tutto il territorio in grado di informare la popolazione su questo annoso problema.

Oltre ai banchetti informativi nei Comuni, saranno organizzati diversi incontri pubblici locali, per poi arrivare alla manifestazione pubblica ad Alessandria ad aprile: “Che dovrà coinvolgere tutta la cittadinanza della provincia, associazioni di categoria, comitati, istituti scolastici e chiunque abbia intenzione di ribadire il proprio “no” a questa scellerata proposta di installazione del Deposito Nazionale in Piemonte” ha concluso Gianluca Colletti.

 

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