3 Febbraio 2024
07:25
Cosa fare in provincia di Alessandria. Gli eventi di sabato 3 febbraio
PROVINCIA DI ALESSANDRIA – Si inizia a respirare aria di Carnevale in provincia di Alessandria. Ecco tutti gli eventi che non potete perdere.
Da venerdì a domenica Valenza sarà la città del cioccolato artigianale. “Chocomoments Valenza” trasformerà via Cairoli in una grande fabbrica di goloso cioccolato con tante attrazioni e attività per adulti e bambini. Cuore pulsante della manifestazione è la mostra-mercato del cioccolato artigianale con stand sempre aperti tutti i giorni dalle 10 alle 20. Un’occasione speciale per scoprire e assaggiare il ricco assortimento di deliziose praline, tavolette al latte, fondenti e aromatizzate, creme spalmabili, liquori al cioccolato, cremini e cialde e tantissime altre “cioccolatose” proposte. Sabato imperdibile e goloso momento in Corso Garibaldi. Alle 18 si terrà lo show choco-solidale per realizzare una tavoletta da guinness di ben 15 metri di cioccolato. Una volta terminata, la tavoletta verrà offerta in degustazione ai presenti e il ricavato raccolto dai ragazzi dell’oratorio della città. Per i più piccoli c’è poi il laboratorio ChocoBaby aperto tutti i giorni dalle 15.30 alle 17.30 dove i bambini potranno preparare deliziosi cioccolatini da gustare a casa con tutte le attrezzature necessarie: grembiuli, cappellini e attrezzi per la lavorazione (costo 7 euro, non è necessaria la prenotazione).
I “Giochi di guerra” di Crepax, uno dei più grandi maestri del fumetto e dell’illustrazione, sono protagonisti ad Alessandria a Palazzo Cuttica. In mostra alcune battaglie storiche su carta, tra le quali la battaglia di Marengo, realizzate da Crepax nei momenti liberi nell’arco di quasi dieci anni. La mostra è stata realizzata con documenti originali specificatamente pensata per la città di Alessandria. L’esposizione è visitabile il sabato e la domenica dalle 15 alle 19, fino al 25 febbraio. Simultaneamente una parte della mostra è allestita al Marengo Museum che resterà aperto negli stessi orari.
A Rocca Grimalda si festeggia “La Lachera“, il tradizionale carnevale grimaldese. Un insieme di danza e rappresentazione teatrale ricco di significati ancestrali legati alla fertilità della terra . Esempio di religiosità popolare arcaica nel corso dei secoli agli originali caratteri agresti pagani si sono sovrapposti elementi e leggende che ne hanno arricchito il significato e la storia di contenuti epici e sociali . Studi antropologici ne hanno evidenziato i legami con tradizioni simili sopravvissute nell’arco alpino e con riti carnevaleschi arcaici presenti in altre regioni d’Europa. Si parte alle 16 con la Questua della Lachera nelle cascine, per poi proseguire alle 18 con la Questua dei bambini nel centro storico e piadinutella. Alle 20 c’è poi il rogo di Carnevale, con i tradizionali balli e la distribuzione dello Zemin. A Palazzo Borgatta non perdetevi le maschere di Oliani, visitabili dalle 15 alle 18 e dalle 14.30 alle 18.30. Potrete anche gustare frittelle, piadine, salamini e l’immancabile farinata.
Cosa fare ad Alessandria
Ad Alessandria, a Palatium Vetus c’è la mostra “Pietro Francesco Guala (1698-1757). I ritratti degli Scarampi provenienti dal castello di Camino”. La rassegna dedicata al pittore monferrino è allestita negli spazi riservati alle mostre temporanee all’interno del Broletto e presenta, per la prima volta in assoluto, il ciclo di ritratti della famiglia Scarampi che furono commissionati a Pietro Francesco Guala per il salone principale del castello di Camino Monferrato. La mostra sarà aperta al pubblico fino al 29 settembre 2024 con ingresso e visite guidate gratuite su prenotazione. È possibile prenotare le visite guidate per questo weekend. Scrivete a didattica.fondazionecral@gmail.com o chiamare il 347 8095172.
La Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria partecipa con due dipinti a olio del pittore casalese Pier Francesco Guala. Fino al 31 marzo le due opere selezionate, Giaele e Sisara e Sansone e Dalila saranno visibili al grande pubblico del web in occasione della mostra virtuale intitolata “Pàthos. Valori, passioni, virtù”, a cura di Angelo Mazza, online su www.pathos-raccolte.it e, al contempo, saranno esposte in una sala del Broletto di Palatium Vetus e inserite nel percorso delle visite guidate gratuite. “Da Guala a Pellizza. La figura della donna nelle opere della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria” è il titolo della visita guidata gratuita che sarà organizzata ogni sabato alle 17 solo su prenotazione, per tutto il periodo della mostra virtuale, a Palatium Vetus.
Alle 16.30, a Palazzo Cuttica, viene presentato il libro “Il tempo della malinconia“ della scrittrice tortonese Michela Porta. La presentazione dell’autrice e del volume è curata da Lia Tommi, poetessa e giornalista. Michela Porta ci catapulta in un altro scenario non meno affascinante, quello dell’Afganistan. Il volume narra la storia di Sabine, una giovane donna con una vita ricca di soddisfazioni sia dal punto di vista affettivo che da quello lavorativo che la vede affermarsi in campo giornalistico. Proprio il suo lavoro la porterà a Kabul, dove l’amato fratello Paolo, militare in missione, aveva perso la vita durante un attentato. L’ingresso è libero fino ad esaurimento posti. Ad Acqui Terme, come ogni primo sabato del mese, torna il mercatino biologico “il Paniere”: dalle 9 alle 12, in piazza Ferraris, si potranno acquistare prodotti bio, ortaggi e molto altro.
Al Teatro Civico di Casale c’è il terzo ed ultimo spettacolo del ciclo di prosa dialettale. Alle 21 c’è “Ciaplo ch’a nìa”, la storia di Felice, innamorato di Violetta, che pianifica di sposarla e trasferirsi con lei in una casa vicina, ma con un problema: è già sposato. Questo inganno iniziale diventa un fiume tumultuoso di bugie, equivoci e fraintendimenti travolgendo la vita del protagonista. Biglietti acquistabili a questo link. Sarà inaugurata alle 17 la mostra che esporrà le opere del gruppo di artisti “Causæ Itineris”, composto da Valentina Bevilacqua, Simone Bordignon, Monica Falcone, Giulia Lungo, Giulia Maiolo, Lorena Maiura, Marta Re, Serena Repetto, Anna Savio, Jennifer Torassa. La mostra esplora l’approccio sensoriale di un artista al mondo, concentrandosi sulla forza visiva dei Tarocchi. L’artista trasla le figure iconiche degli Arcani maggiori nel contesto contemporaneo della pittura e della pratica artistica, associando le figure al percorso creativo dell’artista. L’esposizione è visitabile nella Ex Chiesa della Misericordia, in Piazza San Domenico, fino al 18 febbraio. A ingresso gratuito, sarà aperta sabato e domenica dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 17.
Viene inaugurata alle 16.30 la mostra personale di Fernanda Core “Dove ti porta la neve” che sarà aperta nelle sale della Manica Lunga del Castello del Monferrato fino al 25 febbraio 2024. L’esposizione presenta opere di Fernanda Core incentrate sul tema della montagna all’interno della pittura di paesaggio. I lavori includono oli, acrilici, acquerelli, guache e disegni su carta tinta. La mostra, a ingresso gratuito, è visitabile sabato e domenica dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18. Al Castello del Monferrato di Casale Monferrato c’è “Tre Visioni della Geometria” che ospita le opere di Sergio Colussa, Massimo Salvadori e Rino Sernaglia. Attraverso sessanta opere distribuite nelle Sale al Secondo Piano del Castello, la mostra rivela il percorso artistico di questi tre maestri, analizzando in profondità le rispettive ricerche. Nonostante le diverse origini e influenze, Colussa, Salvadori e Sernaglia convergono nella visione pittorica della geometria come grimaldello espressivo, capace di scardinare i confini della pittura. Rino Sernaglia, con il suo cinetismo virtuale, crea forme tridimensionali pulsanti grazie al rapporto tra geometria e luce. Sergio Colussa utilizza la geometria come un ponte, collegando mondi oltre il visibile con l’estetica del costruttivismo. Massimo Salvadori, figlio del Monferrato, offre una tridimensionalità virtuale, intrappolando pigmenti in spazi geometrici che si combinano in immagini caleidoscopiche in movimento. La mostra è visitabile il sabato e la domenica dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19 e resterà aperta al pubblico fino al 18 febbraio 2024.
Al Castello del Monferrato ci sono anche due mostre personali, entrambe curate da Matteo Galbiati, visitabili il sabato e la domenica dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19. Nella sala Marescalchi del Castello è aperta anche la mostra “Criminis – Vittime e Carnefici: strumenti di giustizia dall’inquisizione ad oggi“. L’ingresso costa 10 euro, ridotto 7 euro. La mostra è visitabile sabato e domenica dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19.
È possibile infine visitare il Museo del Tesoro del Duomo, che custodisce preziosi reliquiari, splendidi tessuti e importanti mosaici. Il museo è aperto sabato e domenica dalle 15 alle 18. Per ulteriori informazioni chiamate lo 0142 444330-444309 o consultate il sito del comune di Casale Monferrato.
Alle 15.30 nella Sala Mostre, sita in Piazza Cereseto, verrà presentato il volume “Giallo al cimitero maggiore. Una nuova indagine per le “squinzie” Bonetti e Valli” di Paola Varalli. Insieme all’autrice dialogherà Giulia Oddino, membro del Consiglio di Biblioteca.
ARQUATA SCRIVIA – ’10’ è il titolo della rassegna 2023-2024 del Teatro della Juta di Arquata Scrivia e del Teatro Civico di Gavi. Alle 21, al Teatro della Juta, c’è “White Rabbit Red Rabbit” con Massimo Poggio, un esperimento sociale in forma di spettacolo. L’attrice o l’attore, che lo interpreta per un’unica volta, senza regia e senza prove, apre la busta sigillata che contiene il testo già sul palco e ne condivide il contenuto con il pubblico. Una sedia, un tavolo, due bicchieri, i soli oggetti concessi. Chi decide di portarlo sulla scena non può averlo visto prima. Biglietti acquistabili a questo link.
La terza edizione della mostra sui 170 anni della ferrovia Torino-Genova fa tappa ad Arquata Scrivia. La mostra è a Palazzo Spinola, dal 26 novembre fino al 28 gennaio 2024. Il format prescelto è quello di una mostra itinerante che possa essere ospitata presso le principali città collocate lungo i 165 chilometri della tratta ferroviaria. L’esposizione è accompagnata da un catalogo, ricco di illustrazioni e di fotografie storiche realizzate presso il Museo Nazionale Ferroviario di Pietrarsa (Na). Singoli pannelli sono dedicati all’architettura delle stazioni, inizialmente definite “imbarcaderi”, con particolare attenzione agli edifici di Alessandria e di Asti. Altre immagini ricostruiscono come effettivamente si viaggiasse a metà Ottocento, con disegni tecnici e modelli del primo “materiale viaggiante”, dalle carrozze reali alle locomotive Cockerill e Stephenson, fino al “Mastodonte dei Giovi”. Le testimonianze di alcuni contemporanei, tra cui Giuseppe Verdi e Alessandro Manzoni, concludono la parte storica.
CASTELNUOVO BORMIDA – Il rinomato artista di New York, Tim White-Sobieski, ora residente permanente a Castelnuovo Bormida, sta presentando una mostra intitolata “Terminal”. La mostra comprende le sue diverse opere e esperimenti nella fotografia e nella stampa. Il termine “Terminal” fa riferimento a una serie di opere (“Day at the Terminal”, “Terminal at Night”, “Terminal Heart”, “On the Wing” e “Terminal Dream”) reinterpretate sia letteralmente che figurativamente. In questo progetto, White-Sobieski introduce un nuovo approccio all’informazione visiva nella produzione video. La sua mostra personale è affiancata da una mostra collettiva da lui curata, che presenta opere che esplorano il flusso del tempo, i valori eterni, l’astrazione dalla realtà e possiedono un’appello estetico e tematico universale tra diverse culture e paesi. La mostra è visitabile il sabato e la domenica, dalle 12 alle 18, fino al 3 febbraio.
LU E CUCCARO MONFERRATO – Per celebrare i quindici anni di attività del Museo di San Giacomo c’è la mostra temporanea dedicata al pittore Pietro Colli (1891-1982), celebre artista luese. La mostra rimane allestita fino al 4 febbraio 2024 ed è visitabile negli orari di apertura del Museo, dalle 14.30 alle 18. Il Museo di San Giacomo, sempre visitabile, raccoglie alcune tra le testimonianze più significative di Lu e del suo territorio: oreficerie, reliquiari, paramenti sacri, sculture lignee, dipinti su tela di pregio, fra cui opere di Orsola Maddalena Caccia. Ad aspettarvi anche un’esposizione dedicata al pittore divisionista Luigi Onetti. Il biglietto costa 4 euro, 3 quello ridotto. L’ingresso è gratuito per ragazzi e titolari di tessere Abbonamento Musei e MoMu.
MONASTERO BORMIDA – “Rubino (1871-1954)” è la mostra con le fotografie di Laura Cantarella inaugurata nel Castello di Monastero Bormida. Lo sguardo di Laura Cantarella cattura il lato intimo di opere torinesi molto famose ai tempi di Rubino, come egli stesso era famoso e richiesto, e oggi sovente non più percepite perché ormai parte del paesaggio urbanistico della città, dei parchi, delle piazze, dei portici, degli edifici. La mostra sarà visitabile fino a marzo solo nei weekend, previa prenotazione a: info@comunemonastero.at.it oppure al 014488012 – 3280410869.
ROSIGNANO MONFERRATO – È stata inaugurata la seconda parte della rassegna d’arte contemporanea in progress ARS Habitat – l’arte di scoprire l’arte, nei Saloni Morano di Rosignano Monferrato. Tra gli artisti visivi in esposizione si aggiungono Anna Aletto, con sculture in ceramica e legno, e Roberto Cantamessa, con ritratti dipinti ad olio. Riconfermata la presenza degli artisti Graziella Boi, con dipinti e stampe ad incisione, Dayana Sharon Marconi, con le opere originali del libro d’artista Caterpillar, Michele Cammarota, con dipinti ad olio, Piergiorgio Panelli, con dipinti ad acrilico, e Pietro Longhi, con poesia e fotografie, La mostra è visitabile al pubblico il sabato e la domenica dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 15.00 alle 17.30.
VILLANOVA MONFERRATO – Alle 17.30, nella Sala Consiliare, c’è la presentazione delle maschere di Carnevale e la consegna delle chiavi a Monsù Trapolin e alla Vela Madlinot. Il Carnevale di Villanova verrà festeggiato domenica 11 febbraio.Cosa fare ad Acqui Terme
Cosa fare a Casale Monferrato
“Storia e gioia dell’equilibrio di un pensiero libero”, nel Salone Marescalchi, ha opere selezionate di Arturo Vermi. La mostra resterà aperta al pubblico fino al 25 febbraio 2024
“Luce, geometria variabile” è invece la mostra dedicata a Bruno Bani, negli spazi della Manica Lunga, del Torrione dell’Enoteca e nel Torrione Androne. Questo è l’ltimo weekend per visitarla. Cosa fare a Ovada
Gli altri appuntamenti in provincia di Alessandria