Sindaco di Novi: “Sicurezza prioritaria. Più illuminazione e presto due nuovi vigili”

NOVI LIGURE – Si è svolto ieri sera, lunedì 5 febbraio 2024, il primo incontro pubblico sul tema della legalità e delle sicurezza organizzato dal sindaco Rocchino Muliere con i cittadini del centro storico di Novi Ligure.

All’incontro hanno partecipato il Comandante della Compagnia Carabinieri di Novi Ligure  Maggiore Federico Smerieri, il comandante della stazione Carabinieri di Novi luogotenente Marco Pingaro, il comandate della polizia municipale di Novi Armando Caruso.

«Appena insediato – ha detto Muliere ai cittadini intervenuti – ho chiesto la convocazione del tavolo provinciale della sicurezza presso la Prefettura. Il tema della sicurezza, sia reale che percepita, è al centro della nostra attività amministrativa».

Per Muliere occorre agire su più fronti, in costante collaborazione tra tutte le forze di polizia del territorio e anche con le associazioni di volontari come la protezione civile e le associazioni di ex appartenenti alle forze dell’ordine.

Parola d’ordine la prevenzione, non solo attraverso l’educazione civica, ma anche attraverso la funzione deterrente della videosorveglianza.

«Abbiamo anche intenzione di potenziare l’illuminazione pubblica – ha detto Muliere – anche in spazi privati come Galleria Perelli, che doteremo di una illuminazione più forte e di una telecamera. Tutte le telecamere presenti in città hanno due sale di controllo, una al comando di Polizia Municipale e una nella caserma dei Carabinieri. A breve – ha proseguito Muliere – procederemo all’assunzione di due nuovi vigili per potenziare il servizio serale di pattugliamento della città».

Il maggiore Smerieri ha illustrato ai cittadini l’attività sul territorio. Nella zona novese sono presenti 11 stazioni dei Carabinieri, poste a presidio di un territorio vasto e articolato. Sul territorio inoltre è attivo il nucleo operativo radiomobile, in tutti gli orari.

«Su 100 reati nel territorio – ha detto Smerieri – 92 sono perseguiti dai Carabinieri. Vista la posizione geografica della zona novese, anche centro del triangolo industriale e quindi al centro di molti tipi di traffici anche illeciti, la situazione novese non è preoccupante dal punto di vista statistico dell’incidenza della criminalità. Noi facciamo la nostra parte – ha proseguito Smerieri – ma spetta poi all’autorità giudiziaria perseguire le persone identificate».

Le domande dei cittadini si sono incentrate su alcune zone del centro giudicate poco raccomandabili a causa della presenza di zone di spaccio e di zone dove si radunano persone dedite al consumo di alcool.

Ai cittadini è stato distribuito un opuscolo, messo a punto dalla Polizia Municipale in collaborazione con i Carabinieri, con alcuni consigli utili per cercare di esporsi il meno possibile a rischi durante la vita quotidiana.

Il prossimo incontro con i cittadini avrà luogo oggi pomeriggio alle ore 18 presso il quartiere G3.