Grande pubblico per l’incontro con il sostituto procuratore Diletta Balduzzi

ALESSANDRIA – Posti in piedi nella Sala Iris e necessità di ricorrere a molte sedie supplementari, reperite all’interno del Collegio universitario alessandrino, per il settimo degli “Incontri al Santa Chiara 2023-2024”, con un pubblico quanto mai variegato di studenti universitari, professionisti, rappresentanti delle istituzioni a cominciare dal Prefetto di Alessandria, Alessandra Vinciguerra, amministratori locali di ieri e di oggi, insegnanti.

Ospite della serata la dott.ssa Diletta Balduzzi, sostituto procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pavia, ma alessandrina da sempre. Un pubblico ministero, un pm, dunque.

E sullo sfondo del tema “Giustizia e legalità come scelta di vita”, proprio sulla figura del pubblico ministero si è snodata la serata. La giornata lavorativa di un pm, le ragioni della scelta di una professione così impegnativa e affascinante, la distinzione-accostamento tra verità processuale e verità storica, il rilievo dell’elemento soggettivo, i controlli cui i pubblici ministeri sono sottoposti e il ruolo del Consiglio superiore della magistratura, la fallibilità umana e la necessità di imparare dagli errori, il senso di umanità che non deve mancare mai, il rapporto con l’avvocatura e il carattere di parte imparziale del pm, cui l’ordinamento assegna il compito non solo di raccogliere le prove a carico dell’imputato ma anche di accertare fatti e circostanze a favore della persona sottoposta alle indagini.

Oltre quindici le domande e gli interventi nel dibattito, moderato con puntualità e simpatia dal prof. Davide Servetti.

E proprio quest’ultimo, costituzionalista nell’Università del Piemonte Orientale, sarà il protagonista del prossimo Incontro, martedì 20 febbraio sempre alle 21 in Sala Iris, avendo sullo sfondo il tema “Cercare i fondamenti dello stare insieme nella polis”.

Promossi e organizzati dal Centro di cultura dell’Università Cattolica, questi appuntamenti – lo ha ricordato in chiusura di serata il presidente del Centro, Renato Balduzzi – non sono conferenze, e nemmeno lezioni, ma, appunto, “incontri” con una persona che voglia e sappia trasmettere la passione per la propria professione, intesa come scelta di vita e come ricerca continua.