Report Mal’Aria: Alessandria al sedicesimo posto su 98 capoluoghi per inquinamento

ALESSANDRIA – Nel 2023, 18 città su 98 hanno superato i limiti giornalieri di polveri fini (Pm10): Frosinone maglia nera con 70 giorni di sforamento, seguita da Torino (66), Treviso (63), Mantova, Padova e Venezia con 62.  Alessandria si piazza al sedicesimo posto con 39 sforamenti registrati dalla centralina in piazza D’Annunzio.

A preoccupare è soprattutto il confronto con i nuovi target al 2030: oggi risulterebbero fuorilegge il 69% delle città per il Pm10, l’84% per il Pm2.5 e il 50% per l’NO2. E’ il bilancio del nuovo report di Legambiente ‘Mal’Aria di città 2024‘, redatto nell’ambito della Clean Cities Campaign.

“Nonostante una riduzione dei livelli di inquinanti atmosferici nel 2023 – osserva l’associazione – le città faticano ad accelerare il passo verso un miglioramento sostanziale della qualità dell’aria. I loro livelli attuali sono stabili ormai da diversi anni, in linea con la normativa attuale, ma restano distanti dai limiti normativi che verranno approvati a breve dall’Ue, previsti per il 2030 e soprattutto dai valori suggeriti dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, evidenziando la necessità di un impegno deciso, non più rimandabile, per tutelare la salute delle persone“.

Alessandria spicca anche per una notevole concentrazione media, nel 2023, di polveri fini (29 microgrammi per metro cubo), dietro solo a Torino (30). Le città con i valori medi annuali più elevati
sono state Padova, Vicenza e Verona (tutte con 32 µg/mc), Cremona e Venezia (31 µg/mc), Rovigo, Treviso, Torino, Cagliari, Brescia e Mantova (30 µg/mc).