Autore Redazione
venerdì
16 Febbraio 2024
05:12
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Cronaca - Alessandria

Il racconto di una lettrice: “Parole vergognose e irripetibili fino all’auto parcheggiata, peggio di schiaffi in faccia”

Il racconto di una lettrice: “Parole vergognose e irripetibili fino all’auto parcheggiata, peggio di schiaffi in faccia”

ALESSANDRIA – Il racconto della nostra lettrice è ancora scosso e pieno di paura. Quanto accaduto due settimane fa nel parcheggio Berlinguer ad Alessandria descrive una situazione spiacevole, violenta non negli atti fisici ma sicuramente nelle parole. La storia è quella di una cittadina, di una donna che sulla propria pelle ha vissuto la violenza di frasi urlate “peggio degli schiaffi in faccia“.

Al termine del suo turno come operatrice socio-sanitaria in ospedale, dopo le 14, stava tornando alla macchina parcheggiata nell’area davanti alla struttura sanitaria quando tre parcheggiatori si sono avvicinati chiedendo subito con frasi pesanti e volgari se stesse andando via. Lei, racconta, ha preferito non rispondere, impaurita e profondamente imbarazzata da quelle parole. “Ho chinato il capo, non ho voluto guardarli perché ero pietrificata. Avrei potuto tornare indietro, ho pensato dopo, prendere il cellulare e chiamare qualcuno per allontanarli, ma ho tirato dritto accelerando il passo. Ero terrorizzata”. La paura della cittadina è ancora palpabile nella sua testimonianza. Lei lo dice chiaramente perché il suo racconto è quello che ha condiviso con tante colleghe. “Per me è stata la prima volta ma diverse persone che lavorano con me hanno subito fatti analoghi“. Da tempo il parcheggio beneficia di una illuminazione migliore e di un passaggio più frequente delle forze di polizia e la stessa azienda ospedaliera ha stretto accordi per una maggiore sicurezza, ma i casi difficilmente perseguibili come quello capitato all’operatrice rimangono appiccicati addosso e soprattutto rendono alcuni luoghi sempre più off limits. “Io il pomeriggio lì non parcheggio più, preferisco mettere l’auto vicino alla Coop ed è anche piacevole passeggiare dopo il lavoro ma la paura di subire aggressioni verbali come quella dei giorni scorsi rimane“. La cittadina ha sporto denuncia dopo essere stata seguita fino al veicolo con proposte e ammiccamenti vergognosi e irripetibili. La sua paura, trasferita nella testimonianza, è un appello a tutelare le donne soprattuttoperché con gli uomini queste persone non si comportano così“.

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