19 Febbraio 2024
09:26
Controlli nei cantieri stradali e ferroviari: denunciati 4 imprenditori
ALESSANDRIA – I Carabinieri, insieme all’Ispettorato del Lavoro e allo Spresal stanno proseguendo l’attività di controllo per garantire la sicurezza dei lavoratori nei cantieri stradali e delle linee ferroviarie della provincia di Alessandria.
A dicembre sono stati denunciati 4 imprenditori in tutto, e comminate sanzioni per quasi 30mila euro. Nello specifico, i Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Alessandria e gli Organi ispettivi civili, con il supporto del Comando Provinciale Carabinieri della città, hanno effettuato vari controlli nei cantieri presenti sulla rete stradale e ferroviaria della provincia, nell’ambito della Campagna Straordinaria di Vigilanza nel settore edile battezzata “Safety First”, indetta dall’Ispettorato Nazionale del Lavoro.
Gli accessi ispettivi, indirizzati su siti lavorativi dove sono in corso opere di efficientamento e manutenzione straordinaria di opere infrastrutturali realizzate su rete ferroviaria e stradale, hanno evidenziato alcune criticità in materia di sicurezza. In due cantieri in particolare sono state riscontrate varie irregolarità sulla corretta applicazione della normativa vigente in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, in violazione del D.Lgs. 81/2008. Problematiche riguardanti il mancato aggiornamento dei piani di sicurezza, l’assenza di adeguate protezioni nei ponteggi, l’accatastamento dei materiali in assenza di sistemi di sicurezza e l’assenza di idoneo tavolato sulle aperture prospicenti il vuoto.
Le attività di verifica si sono concluse con la denuncia di quattro datori di lavoro e il conseguente ripristino delle regolari condizioni di sicurezza, in ottemperanza alle prescrizioni impartite sul posto dagli Organi di Vigilanza.
L’impegno degli organi ispettivi e dell’Arma dei Carabinieri continua su tutta la Provincia, con mirate attività congiunte, allo scopo di prevenire gli infortuni sul lavoro e salvaguardare la salute e sicurezza dei lavoratori impiegati. Uno sforzo in linea con il messaggio del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, inviato al Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Marina Elvira Calderone:
«In occasione dell’avvio del corso di formazione in materia di salute e sicurezza sul lavoro desidero porgere un caloroso saluto a tutti i partecipanti. Le morti sul lavoro feriscono il nostro animo. Feriscono le persone nel valore massimo dell’esistenza, il diritto alla vita. Feriscono le loro famiglie. Feriscono la società nella sua interezza. Lavorare non è morire.
Il nostro Paese colloca il diritto al lavoro e il diritto alla salute tra i principi fondanti della Repubblica. Non è tollerabile perdere una lavoratrice o un lavoratore a causa della disapplicazione delle norme che ne dovrebbero garantire la sicurezza sul lavoro. I morti di queste settimane ci dicono che quello che stiamo facendo non è abbastanza.
La cultura della sicurezza deve permeare le Istituzioni, le parti sociali, i luoghi di lavoro. A voi, ispettori tecnici, spetta un ruolo attivo in questo processo di garanzia e di prevenzione.
Faccio appello alle vostre intelligenze e al vostro impegno per contrastare una deriva che causa troppe vittime. Anche da voi e dalla vostra attività dipende la vita di madri, padri, figli, lavoratrici e lavoratori che, finito il proprio turno, hanno il diritto di poter tornare alle loro famiglie.
Mentre rivolgo ai nuovi ispettori tecnici il mio incoraggiamento, ringrazio gli ispettori già in servizio – che ogni giorno si spendono per intercettare le irregolarità in materia di sicurezza e garantire l’applicazione delle regole – e formulo a tutti i migliori auguri di buon lavoro».