Autore Redazione
mercoledì
28 Febbraio 2024
09:42
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Cronaca - Alessandria

Controlli del Nas nelle strutture per anziani: irregolarità anche in provincia: denunciate 2 persone

Controlli del Nas nelle strutture per anziani: irregolarità anche in provincia: denunciate 2 persone

PROVINCIA ALESSANDRIA – Importante operazione del Comando Carabinieri per la Tutela della Salute su tutto il territorio nazionale che ha portato, negli ultimi due mesi, ha realizzato, d’intesa con il Ministero della Salute, una campagna di controlli nelle strutture sanitarie di riabilitazione e socio assistenziali. I controlli hanno portato all’ispezione di oltre 600 centri destinati a ospitare persone anziane e con disabilità, rilevando irregolarità presso 191 di esse, pari al 32%.

In tutto i Carabinieri NAS, nell’intero paese, hanno rilevato 11 strutture irregolari per la mancata richiesta/rinnovo dei certificati per la prevenzione degli incendi, l’omessa revisione degli estintori e carenze nella funzionalità degli impianti destinati alla prevenzione o all’eliminazione dei pericoli, che hanno determinato, nelle situazioni più gravi, la chiusura della struttura e il trasferimento degli ospiti. Tra le restanti irregolarità, circa il 60% hanno riguardato inadeguatezze strutturali, gestionali ed autorizzative, quali l’abusivo ampliamento della capacità ricettiva con presenza di un numero superiore di anziani rispetto al limite consentito e la conseguente inadeguatezza degli spazi disponibili aventi capacità inferiore rispetto a quella prevista.

Complessivamente sono state deferite all’Autorità giudiziaria 43 persone ritenute responsabili di esercizio abusivo della professione medica / infermieristica, detenzione di farmaci scaduti e violazioni in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro. Sanzionati inoltre altri 153 gestori e responsabili delle strutture, per un ammontare di oltre 67.000 euro.

Nell’operazione coinvolta anche la provincia di Alessandria dove, la responsabile di una residenza per anziani e un’operatrice sono state denunciate dai Carabinieri perché ritenute responsabili in concorso di esercizio abusivo della professione infermieristica.

Il provvedimento è scaturito al termine di una campagna di controlli a livello nazionale in strutture sanitarie di riabilitazione e socio assistenziali condotta dai Carabinieri per la Tutela della Salute d’intesa con il ministero della Salute. Al termine dell’ ispezione è stata disposta la chiusura dell’attività e la sospensione del titolo autorizzativo in considerazione delle gravi carenze strutturali e igienico sanitarie, anche in materia di sicurezza fisica e antincendio. Sono così stati trasferiti presso altre strutture i 29 ospiti, di cui 15 non autosufficienti.

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