Per mesi vittima delle violenze del figlio: una madre liberata dalla Polizia

ALESSANDRIA – Una storia terribile quella vissuta da una madre, costretta per mesi a subire le angherie e le violenze del figlio prima dell’azione determinante della Polizia. L’ultimo atto di un ennesimo percorso di  angherie nei confronti delle donne è avvenuto il 21 febbraio quando gli operatori della Squadra Volante della Questura di Alessandria sono corsi in via Righi per la segnalazione di un uomo fuori di sé, intento a sfondare a calci la porta di un appartamento.

Nell’androne del condominio gli agenti hanno trovato un trentenne, già noto alle forze dell’ordine, in quanto sottoposto a misura di prevenzione e arrestato, in passato, per reati in materia di sostanze stupefacenti e, per ben due volte, per il reato di atti persecutori a danno di due donne diverse, l’ultimo dei quali risalente a solo un mese prima.

Il trentenne è stato sorpreso a inveire e minacciare di morte la madre, barricata in casa, senza scomporsi nemmeno alla vista dei poliziotti. La donna, la notte precedente, era già stata vittima della violenza del figlio ubriaco e in quella occasione era già stato denunciato per maltrattamenti in famiglia dai Carabinieri intervenuti.
La mattina dopo l’uomo, per cercare di recuperare gli effetti personali, si era però ripresentato dalla madre che, spaventata per quanto accaduto poche ore prima, aveva preferito consegnare tutto senza aprire la porta di casa al figlio. La comprensibile condotta della donna a quel punto ha riacceso le ire del trentenne, deflagrate nel tentativo di irrompere in casa, bloccato dalla Polizia.

Gli ulteriori accertamenti dei poliziotti intervenuti alla fine di questa terribile storia hanno permesso di ricostruire un inquietante quadro di maltrattamenti familiari. La donna ha ammesso di aver subito nel tempo le continue angherie del figlio, tali da far allontanare dal domicilio la figlia di 30 anni, proprio per evitare di subirte, anche lei, continue minacce e violense.

Alla luce del quadro ricostruito dalla Polizia l’uomo è stato arrestato per il reato di maltrattamenti in famiglia e portato nel carcere di Alessandria in attesa di convalida.L’arresto è stato convalidato dal G.I.P., con l’adozione della misura della custodia cautelare in carcere.