29 Febbraio 2024
15:22
“Abbi cura di te”: ad Alessandria la mostra dove l’arte diffonde la cultura della sicurezza sul lavoro
ALESSANDRIA – “Abbi cura di te” è un’espressione che suona allo stesso tempo come un imperativo categorico e un invito gentile, affettuoso, pieno di premura. “Sei un’opera d’arte” è invece una dichiarazione che può apparire come un complimento, un’affermazione forse bizzarra ma che dispone ad una riflessione, una presa di coscienza.
Messe insieme, le due frasi costituiscono il nome del progetto in cui grandi capolavori dell’arte si vestono con eleganza di dispositivi di protezione individuale (DPI), per sensibilizzare alla cultura della sicurezza.
L’idea, concepita da Unigum e condivisa per la realizzazione con l’autore d’arte Marco Rindori, è semplice: opere iconiche, capolavori senza tempo riconoscibili in modo diffuso, sono state riprodotte ad arte “contaminandole” con dispositivi di protezione individuale.
Così gli angioletti della Madonna Sistina di Raffaello indossano occhiali protettivi per preservare gli occhi dal pulviscolo e dalla luce abbagliante del Paradiso, i personaggi nella fucina di Giovanni Stradano calzano guanti e dispositivi per proteggersi dai fumi degli esperimenti alchemici e nello spazio metafisico delle Muse Inquietanti di De Chirico compaiono maschere e autorespiratori.
La mostra “Abbi cura di te sei un’opera d’arte” ripercorre la continua ricerca di trasformare la sicurezza in un’esperienza artistica unica e trasmettere un messaggio privo di connotazioni negative, educativo e culturale, dove ogni individuo diventa un’opera d’arte da preservare e valorizzare. Le opere accompagnano il visitatore in un viaggio nell’arte, scandito dagli oggetti della sicurezza, attraverso un percorso che spazia dalla bellezza rinascimentale di Botticelli fino alla modernità seducente di Tamara de Lempicka.
Organizzata dal Comune di Alessandria e ASM Costruire Insieme in collaborazione con Unigum, con il patrocinio di Confindustria Alessandria e Fondazione VIVA e il sostegno di Bulgari, l’esposizione si snoda tra Palazzo Cuttica e il Museo Borsalino e si potrà visitare nelle due sedi dal 1° marzo al 1° maggio.
Palazzo Cuttica, in via Parma 1 ad Alessandria, è aperto dal giovedì alla domenica dalle 15 alle 19 (info: serviziomusei@asmcostruireinsieme.it).
Il Museo Borsalino, in Corso Cento Cannoni 21 ad Alessandria, è aperto dal giovedì alla domenica dalle 10 alle 19 (info: biglietteria.borsalino@rearonline.it)