2 Marzo 2024
09:18
Alla Casa di Quartiere il ricordo di Ezio Poli con la presentazione del libro “Sacco e Vanzetti”
ALESSANDRIA – Oggi, sabato 2 marzo, alle 21 alla Casa di Quartiere di Alessandria in via Verona 116, verrà presentato il libro di Paolo Pasi “Sacco e Vanzetti, la salvezza è altrove” (Elèuthera). L’appuntamento prende spunto dalla scomparsa di Ezio Poli e si terrà nella sala in cui lui aveva voluto porre il simbolo dell’Isola Ritrovata, la bellissima opera di Ugo Nespolo che ha campeggiato per 14 anni sul palco del suo locale (suo e di Mariuccia Nespolo), nel momento in cui ha capito che le sue condizioni di salute non gli consentivano di tenere ancora in vita la sua “creatura”.
Una sorta di investitura ufficiale, che ha già avuto come prima conseguenza un incontro con Pippo Pollina a dicembre, e che ora prosegue con la presentazione del libro di Paolo Pasi , una delle ultime cose “concepite” da Ezio.
La serata sarà un momento di confronto sui due anarchici condannati ingiustamente, Sacco e Vanzetti, riabilitati completamente 50 anni dopo la loro esecuzione.
Il libro
Questa è la storia di un viaggio che inizia da un paese della provincia di Cuneo. Villafalletto, 1908. Il giovane Bartolomeo Vanzetti parte per andare incontro all’America. Ad attenderlo un paese attraversato da un durissimo conflitto sociale e dalla repressione dei sindacati più radicali. Un contesto che spinge Bartolomeo alla scelta anarchica, proprio come accade a tanti altri migranti delusi dal sogno americano. Tra loro c’è un giovane originario della provincia di Foggia, Nicola Sacco.
Questa è anche la storia dell’incontro tra Bartolomeo e Nicola, della loro lotta comune, della militanza anarchica e dell’antimilitarismo, e della vicenda umana e politica che porterà al loro arresto e alla condanna a morte dopo sette anni di detenzione.
La resistenza, per Vanzetti, correrà sulle centinaia di lettere spedite a familiari, compagni, amiche letterate. La storia di Bart e quella di Nick procederanno in parallelo, fino ad arrivare al drammatico epilogo e alla mobilitazione mondiale per salvare i due anarchici dalla morte e dall’ingiustizia.
Questa è la storia di Sacco e di Vanzetti, un nomade dai tanti mestieri, un poeta vagabondo, un combattente che nel buio della cella scopre il potere esplosivo della parola.