Litiga con coetaneo e lo colpisce 7 volte con un cacciavite. Ventenne arrestato per tentato omicidio
ALESSANDRIA – L’ha colpito sette volte al torace e alla testa con un grosso cacciavite e poi, quando la vittima è riuscita a scappare, l’ha inseguita e ha anche provato a investirla con l’auto. A scatenare la violenza del ventenne residente ad Alessandria nei confronti del coetaneo sono stati “futili motivi”, “voci” che la vittima avrebbe diffuso sull’aggressore, hanno spiegato il Comandante della Compagnia Carabinieri di Alessandria, il Maggiore Davide Sessa e il Luogotenente Marco Angelini, Comandante della Sezione Radiomobile.
La sera del 23 febbraio 2024 i due ragazzi si erano dati appuntamento in piazza caduti di Nassiriya per un chiarimento.
Il ventenne si era presentato in piazza insieme al fratello minore, l’altro ragazzo con un amico. Da casa il ventenne aveva però portato con sé anche il grosso cacciavite usato poi per ferire gravemente il rivale. Dopo la violenta aggressione e il successivo tentativo di investimento, a cui la vittima e l’amico erano riusciti a scampare rifugiandosi rapidamente in un vicino esercizio commerciale, il ventenne era fuggito ma è stato poco dopo rintracciato dai Carabinieri della sezione Radiomobile e della Compagnia di Alessandria. Arrivati nell’abitazione del ventenne i Carabinieri hanno trovato il grosso cacciavite e anche una maglia e scarpe ancora sporche del sangue della vittima. Il giovane é stato così arrestato e portato in carcere ad Alessandria con l’accusa di tentato omicidio, lesione aggravate e porto abusivo di oggetti atti a offendere.