Ragioniere capo di Alessandria via dopo 2 mesi: la Lega chiede come stanno le cose

ALESSANDRIA – La Lega di Alessandria è seriamente preoccupata per la situazione che si respira a Palazzo Rosso. L’ultimo campanello di allarme denunciato dal partito di Salvini è l’addio dell’ultimo Ragioniere Capo, dimissionario dopo “soli due mesi, ennesimo segnale di assoluta instabilità“.

“Proprio mentre il Consiglio Comunale, nelle sedute di giovedì 14 e lunedì 18 marzo, si appresta ad affrontare temi delicatissimi come il Piano di Assetto Idrogeologico, la gestione dei cimiteri e l’illuminazione pubblica, provvedimenti con conseguenti ricadute anche per le casse dell’ente, ci arriva la notizia delle dimissioni del dirigente apicale della ragioneria dell’Ente“.

“Se questa notizia fosse confermata – spiega la Lega – sarebbe l’ennesimo campanello d’allarme per la tenuta di questa amministrazione. Anche in questo caso scelta personale, come si raccontò lo scorso anno per il management del gruppo Amag, o c’è sotto dell’altro? I cittadini di Alessandria, già assolutamente insoddisfatti per quasi due anni di ‘non amministrazione’ da parte di centro sinistra e grillini, devono cominciare a preoccuparsi? La Lega chiede al sindaco Abonante e all’assessore Perrone di fare assoluta chiarezza, e di spiegare giovedì al consiglio comunale, organo che rappresenta la comunità alessandrina, come stanno davvero le cose“.