Per la seconda volta non cade del tranello dei truffatori e grazie all’anziana in 2 finiscono in manette
ALESSANDRIA – Già una volta avevano provato a truffarla senza successo. L’alessandrina di 77 anni qualche giorno fa è stata di nuovo brava a fiutare un tentativo di truffa nella chiamata dell’uomo che, spacciandosi per il nipote, le ha chiesto denaro e gioielli che, a dire del malvivente, avrebbero evitato gravi conseguenze giudiziarie alla nuora. L’anziana è stata scaltra, hanno spiegato il Comandante della Compagnia Carabinieri di Alessandria, il Maggiore Davide Sessa, e il Comandante del Radiomobile di Alessandria, il Capitano Graziano Del Rio. La donna ha tenuto al telefono il truffatore e, nel frattempo, ha allertato il 112.
In pochi minuti una pattuglia dei Carabinieri di Alessandria è arrivata sotto l’abitazione dell’anziana al quartiere Pista e ha subito bloccato un uomo già appostato per prendere denaro e gioielli. L’intervento dei militari dell’Arma ha privato il 50enne anche dei due cellulari che usava per rimanere in contatto con il complice che aveva telefonato all’anziana e che la donna, seguendo le istruzioni dei Carabinieri, ha continuato a tenere al telefono prendendo tempo e fingendosi sempre più convinta della storia raccontata dal truffatore.
Sotto l’abitazione, intanto, il personale in borghese si è appostato in attesa dell’arrivo della nuova persona che avrebbe dovuto prendere la borsa con il denaro e i gioielli dell’anziana. Quando alle 19, ora dell’appuntamento, una donna si è avvicinata in strada all’anziana e ha provato a strapparle di mano la borsa i Carabinieri sono entrati in azione. La truffatrice ha inutilmente tentato di scappare ma è stata bloccata e ammanettata. Ora dovrà rispondere anche del più grave reato di rapina. Arrestati i due, che non erano mai stati fotosegnalati prima in Italia ma che dopo gli accertamenti sono risultati legati anche a due truffe commesse qualche giorno prima nelle province di Brescia e Sondrio, i Carabinieri ora proseguono gli accertamenti per rintracciare anche l’uomo rimasto per lunghe ore al telefono con l’anziana che, dopo la lunga giornata e la brillante collaborazione per l’arresto dei due truffatori, la sera stessa è stata invitata per una pizza in caserma con i Carabinieri di Alessandria.