14 Marzo 2024
05:00
Licenziato da Amv spa per aver superato i giorni di malattia. Il sindaco di Valenza: “Confido nel reintegro”
VALENZA – In tanti nelle ultime ore hanno manifestato sostegno e affetto a Gabriele Tosi, il lavoratore affetto da un tumore alla lingua licenziato da Amv spa per aver accumulato troppi giorni di malattia.
L’uomo ha ricevuto tantissimi messaggi e ha raccolto anche “contatti“ che forse nei prossimi giorni potranno aiutarlo a capire come muoversi rispetto al licenziamento.
Le lunghe settimane lontano dal suo posto di lavoro come coordinatore degli ausiliari del traffico della Azienda Multiservizi Valenzana hanno superato il limite previsto dal contratto collettivo nazionale ma quel tetto fissato dalle norme per molti legittima un licenziamento sentito come “ingiusto” e “inumano”.
Quello di Gabriele non è un caso isolato. In Italia sono diverse le testimonianze di malati oncologici che faticano a mantenere il posto di lavoro o, come nel caso di Gabriele, licenziati per aver superato il “periodo di comporto”. “Purtroppo è la legge” hanno commentato con sconforto alcuni lettori sulla pagina Facebook di RadioGold. Ma c’è anche chi, giustamente, rileva come una “possibilità” prevista da una norma non sia “un obbligo“ e che, a volerla cercare, “una soluzione diversa forse può essere trovata” per non privare del posto di lavoro persone che affrontano un percorso di vita complicato dal punto di vista fisico e psicologico.
Il lavoro non è solo reddito, che è comunque indispensabile per vivere e, in molti casi, anche per sostenere i costi di cure ed esami. Lavorare, come si legge sul sito dell’Airc, la Fondazione Italiana per la Ricerca sul Cancro, può aiutare chi affronta o ha superato una malattia a mantenere o recuperare una “routine” che può contribuire al benessere generale, aiutare a preservare le relazioni sociali ed evitare l’isolamento. Tra i cittadini indignati per il licenziamento di Gabriele c’è quindi chi ha invocato anche “un intervento della politica” per arrivare a una soluzione “umanamente accettabile” per la vicenda di Gabriele Tosi, descritto da molti ex colleghi come “persona e lavoratore da premiare e non da licenziare”, soprattutto in un’azienda che ha un’anima pubblica.
Il sindaco di Valenza, Maurizio Oddone “non entra nel merito” delle decisioni dell’azienda: “Che certamente si è mossa nel rispetto della legge“, precisa. Oddone, però, spera sia possibile arrivare al reintegro del lavoratore. Il sindaco non è pratico dell’iter previsto in questi casi ma “conosce” e “confida” nell‘amministratore unico di Amv spa e spera che anche con l’aiuto dei sindacati si possa arrivare “in tempi brevi” a una soluzione “di buon senso” per la vicenda dell’ex coordinatore degli ausiliari del traffico di Amv spa.