17 Marzo 2024
09:23
Luisa Impastato da Ovada: “Mio zio Peppino divisivo solo per chi non si riconosce nei valori della legalità”
OVADA – Nello stesso giorno in cui Luisa Impastato, nipote di Peppino Impastato, è stata presente nella nostra provincia per il ricordo delle vittime di mafia, da Partinico (PA) è arrivata la notizia che gli studenti del Liceo che fu la scuola frequentata dallo stesso Impastato hanno deciso di non intitolargliela, in quanto ritenuto un personaggio “divisivo”.
Luisa Impastato ieri è stata prima a Casale, a incontrare gli studenti dell’Istituto Balbo, e poi a Ovada per la cerimonia di lettura dei nomi delle oltre mille vittime innocenti della mafia.
La cerimonia ovadese ha avuto luogo nei giardini della scuola di musica accanto a via San Paolo, e ha visto la partecipazione di circa un centinaio di persone che si sono alternate al microfono per la lunga lettura. Presente una numerosa delegazione delle forze dell’ordine, una rappresentanza dell’Anpi, il sindaco Paolo Lantero e numerosi esponenti delle associazioni cittadine.
Va sottolineata sopratutto la presenza di numerosi ragazzi. La cerimonia è avvenuta qualche giorno prima del 21 marzo, Giornata Nazionale della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, giunta alla sua ventinovesima edizione.
A margine dell’iniziativa Luisa Impastato ha commentato le notizie in arrivo dalla Sicilia. “Non voglio entrare nelle polemiche – ha detto – anche perché i contorni della vicenda non mi sono ancora chiari. Ad esempio, non ho capito se a votare sono stati tutti gli studenti del liceo, o solo i 4 rappresentanti d’istituto. Comunque, sicuramente mio zio Peppino è sicuramente divisivo per chi non si riconosce nei valori dell’antimafia, della legalità, della libertà e della giustizia”.
Dopo la cerimonia della lettura dei nomi, Luisa Impastato insieme al Sindaco e ai ragazzi di Libera si è recata nella vicina piazzetta che il comune di Ovada ha dedicato a Peppino Impastato.