Autore Redazione
lunedì
18 Marzo 2024
08:59
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Politica - Valenza

Questione rifiuti a Valenza: l’opposizione denuncia il mistero del documento firmato da non si sa chi

Questione rifiuti a Valenza: l’opposizione denuncia il mistero del documento firmato da non si sa chi

VALENZA – L’opposizione a Valenza è preoccupata per come il sindaco e la giunta stanno gestendo alcuni aspetti salienti della vita pubblica. L’ultimo rilievo arriva dalla questione rifiuti e un documento che sarebbe stato condiviso da tutta la maggioranza salvo poi assistere, spiegano i consiglieri del Partito democratico, Davide Varona, Marilena Griva e Salvatore Dicarmelo, alla smentita dello stesso Maurizio Oddone.

La questione è quella emersa nell’ultima seduta del 13 marzo sulla questione che riguarda il nuovo affidamento del servizio di raccolta e trasporto rifiuti solidi urbani. Attualmente, e da anni, la raccolta è svolta in house dalla Società partecipata comunale AMV Igiene ambientale SRL e ora il procedimento dovrà essere gestito dal Consorzio di Bacino Alessandrino di cui fa parte anche Valenza.

Il tema è stato portato d’urgenza nella seduta del 13 marzo all’interno di un atto di indirizzo diretto al Consorzio, indicando la scelta di affidamento in house ad AMV Igiene ambientale SRL, senza però che i consiglieri comunali, “almeno quelli del PD, proprio a causa dell’iscrizione d’urgenza, avessero potuto prenderne visione, se non un giorno prima della seduta consiliare“. “Se si considera la delicatezza e la complessità tecnica dell’argomento, riteniamo questo fatto veramente sconcertante e non rispettoso del diritto dei Consiglieri di avere piena conoscenza degli atti che si vanno a votare“.

Ad aggravare e rendere tutto “surreale” però, rimarcano i consiglieri, il fatto che, dopo insistite domande del Capogruppo PD, Davide Varona, su chi avesse firmato la presentazione dell’atto di indirizzo in Consiglio, “il Presidente Spinelli, nonostante qualche vano tentativo di appigliarsi al Regolamento del Consiglio, ha poi spiegato che l’atto era stato presentato dall’Amministrazione e quindi non aveva bisogno di essere firmato“. Poco dopo tuttavia “il Sindaco lo ha smentito negando che l’atto fosse stato presentato dall’Amministrazione”.

Il Gruppo Pd ha quindi chiesto il rinvio della discussione. “Quanto accaduto in Consiglio – continuano però i consiglieri Pd – rappresenta una clamorosa ed ennesima spaccatura all’interno della maggioranza e questo, certo, non fa bene a Valenza, soprattutto quando si parla di servizi essenziali per la cittadinanza. E non possiamo nemmeno tacere che, ancora una volta , il metodo utilizzato da chi amministra è sempre quello della mancanza di informazione e di trasparenza a cui siamo stati abituati sin dalla fine del 2020. Il Sindaco Oddone, che è anche Presidente del Consorzio Rifiuti Alessandrino, dopo essersi espresso, nel corso di una seduta dell’Assemblea consortile dei sindaci del 23 novembre 2023 a favore dell’affidamento a mezzo gara pubblica del servizio a società mista pubblico privata quindi, in sostanza, con ingresso di socio privato nella società partecipata, ha invece dichiarato sulla stampa, dissociandosi da sé stesso, che sarebbe positivo che il servizio di raccolta e conferimento restasse “in house” , quindi sotto il controllo pubblico”. 

Il sindaco Maurizio Oddone ha però replicato sostenendo che il documento era stato votato in commissione bilancio, alla presenza del consigliere PD, Davide Varona, “con voto peraltro favorevole“.

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