Autore Redazione
lunedì
6 Maggio 2024
00:27
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Eventi - Feste e Sagre - Tempo Libero - Provincia Alessandria

Golosaria festeggia la maggiore età. Sabato 11 e domenica 12 maggio un’edizione ricca di novità e sorprese

Golosaria festeggia la maggiore età. Sabato 11 e domenica 12 maggio un’edizione ricca di novità e sorprese

PROVINCIA DI ALESSANDRIA – Sabato 11 e domenica 12 maggio Golosaria torna tra le colline del Monferrato. Sono oltre 30 i paesi e le location tra le province di Alessandria e Asti che partecipano alla gustosa manifestazione creata da Paolo Massobrio con l’associazione Club di Papillon. In questo 2024 la rassegna festeggia la maggiore età e celebra anche i 10 anni dal riconoscimento Unesco dei patrimoni vitivinicoli del Monferrato degli Infernot, insieme al recente titolo di “Città Europea del Vino” conferito ad Alto Piemonte e Gran Monferrato. I tanti compleanni e ricorrenze aumentano le sorprese e rafforzano il legame di Golosaria con tutto il Monferrato: “Un territorio e un vigneto nel cuore dell’Europa”, come recita lo slogan di questa 18esima edizione di Golosaria.

La prima novità annunciata da Paolo Massobrio è la “concentrazione” dei due principali eventi della rassegna, Barbera & Champagne e il Festival del cibo, al Castello di Casale Monferrato. Tra le sale, corti e bastioni si troveranno i produttori di cose buone de ilGolosario, le cucine di strada e i birrifici artigianali. Basterà spostarsi all’altro ingresso per trovare anche 100 Bollicine tra Champagne di piccoli vignerons d’Oltralpe e le espressioni spumantiere più interessanti d’Italia, accanto ai grandi vini rossi del Monferrato riuniti sotto l’egida del Consorzio Barbera d’Asti e vini del Monferrato. Ospiti d’onore di Barbera & Champagne, e protagonisti di speciali materclass, quest’anno saranno il Prosecco di Valdobbiadene superiore, il Lambrusco mantovano e il gruppo di produttori di Baratuciat.

Golosaria, come sempre, arriverà però in tutte le colline del Monferrato Alessandrino e Astigiano con eventi che spaziano da mostre a rappresentazioni teatrali. Non mancheranno, ovviamente, occasioni di assaggi e degustazioni, pranzi e cene con ricette della tradizione e vini del territorio, passeggiate tra le colline monferrine e visite a castelli, pievi, infernot e monumenti.

Altra novità della 18esima edizione di Golosaria sarà il lancio dell’Oleoturismo, una nuova attività turistica legata alla diffusione, anche nel Monferrato, dell’olivicoltura. L’evento clou all’interno di Golosaria si terrà a Olivola, il comune che ha lanciato l’iniziativa a fine febbraio ma ci saranno iniziative anche in altri paesi grazie alla partecipazione dell’Associazione Nazionale Città dell’Olio. Anche la panificazione da lievito madre sarà protagonista nel weekend di Golosaria. Nel Ristorante del Santuario di Crea verranno realizzate la “Mica del Paradiso” e la “Mica da passeggio“, abbinata poi alla muletta monferrina. E per l’occasione si celebrerà il decennale della Grignoliteca, nata proprio durante una Golosaria.

Il vino sarà protagonista anche a Vignale Monferrato, domenica 12 maggio, con l’assaggio dei Grignolino e con il premio all’amico e all’amica del Grignolino. La sera prima, è in programma uno spettacolo di Gospel del gruppo San Bartolomeo Gospel Choir mentre la domenica continua con il Mercatino Primaverile, gli sbandieratori Vignalesi e le mostre fotografiche, le visite guidate a Palazzo Callori e al borgo, e qui farà tappa la rassegna “Camminare in Monferrato” sentiero 732 “Tra Valli e Cascine” con sosta e visita al “Museo di Storia Contadina” presso l’Agriturismo “La Pomera”. Nella vicina Camagna Monferrato un weekend ricco di appuntamenti all’insegna del vivere ecosostenibile, del rispetto del mondo animale, della valorizzazione delle realtà economiche in crescita, del recupero e della tutela delle memorie di una comunità rurale.

Tra i programmi già svelati l’evento “Camin Pasteggiando: tra arte e vino” a Camino con i ragazzi della scuola del turistico e dell’artistico di Casale Monferrato che faranno da cicerone nei vari siti di interesse. A Grana Monferrato in coerenza con il titolo della rassegna, si svolgerà un incontro finalizzato a delineare i legami storici del Monferrato con l’Europa, anche sotto il punto di vista della vitivinicoltura.
Casorzo sarà all’insegna delle rievocazioni medievali e a Moncalvo troverete negozi in festa con street food e banchi d’assaggio per le vie del paese e visite guidate al Castello. E ancora a Portacomaro mostra mercato nel ricetto e raduno di auto storiche, qui, il circolo culturale “I Marchesi del Monferrato”, del quale è Presidente Emiliana Conti, nel ventesimo anniversario della fondazione propone, in collaborazione con la Casa dell’Artista e presso i suoi spazi espositivi, la mostra di Gabriele Reina “I Marchesi del Monferrato e l’araldica. Dalla Bormida al Giordano”.
A Rosignano Monferrato mostre d’arte, visite agli infernot e alle cantine del territorio. Qui va in scena anche “Monferrato Escursione Golosa”, camminata guidata con ristoro.
A Viarigi, sabato pomeriggio “Rosso di Rose” passeggiata guidata nel Giardino diffuso di Viarigi e aperitivo a base di Ruchè, mentre a Villamiroglio la Pro Loco organizza “Festa D’la Fricia – Gran Fritto Misto Piemontese”. A Montiglio Monferrato passeggiate con tappe gastronomiche, ma anche visite ai monumenti, pranzo con il menu di ricette della tradizione, mostra di vedute paesaggistiche.

Ma ci sono anche i castelli come quello di Piea con la rassegna “Narciso Incantato”: 40 mila narcisi, tulipani e bulbose varie da ammirare e la Mostra di Antiquariato; quindi, quello di Gabiano con visite al castello e alla Cantina. Apriranno poi le loro “porte” con eventi dedicati, alcune delle più prestigiose tenute del territorio: Tenuta Montemagno, la Distilleria Mazzetti d’Altavilla, il Wine Relais Hic et Nunc di Vignale Monferrato, Cantine Bava di Cocconato, Tenuta Santa Caterina di Grazzano Badoglio, Tenuta Il Capitolo di Quarto d’Asti, Villa Guazzo Candiani di Olivola ed Enosis Meraviglia di Fubine Monferrato che sabato pomeriggio sarà il teatro di un incontro sul tema dell’identità comunale.

Ad Alessandria, sarà l’occasione per visitare la mostra su Pietro Francesco Guala a Palatium Vetus, mentre ad Asti si potrà assistere al “Palio Degli Sbandieratori” e a “La Sbandierata Del Santo”.

Sono in via definizione gli eventi che verranno organizzati in occasione della 18esima edizione di Golosaria a Castagnole Monferrato, Castell’Alfero, Cella Monte, Cerrina Monferrato, Conzano, Fubine Monferrato, Montechiaro d’Asti, Ozzano Monferrato, Scurzolengo e tanti altri. E poi il consueto raduno delle FIAT 500 storiche che gireranno tra i paesi coinvolti. Infine, a Grazzano Badoglio, alle 18.30 di domenica, dopo l’omaggio alla tomba di Aleramo, si assisterà al consueto taglio della torta e al brindisi finale alla presenza di Paolo Massobrio che sancirà la chiusura simbolica della rassegna.

Una serie di eventi anticiperanno Golosaria Monferrato. Il primo è la Giornata del Vino dedicata al Piemonte, in programma lunedì 25 marzo all’Hotel Melià di Milano. Saranno presenti 45 produttori, fra cui 7 del food, 25 coinvolti dal Concorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato, 7 della realtà del Derthona Timorasso e 6 in rappresentanza delle varie anime di vino Bianco del Piemonte (Gavi, Erbaluce, Arneis, Nascetta, Baratuciat, Alta Langa). Il 20 aprile a Vignale Monferrato si terrà poi la cerimonia per la cittadinanza onoraria ad Amadeus e alla vigilia di Golosaria 2024 un altro imperdibile evento. Venerdì 10 maggio nei locali dell’Accademia Filarmonica di Casale Monferrato si terrà il convegno organizzato dal Comitato Casale Monferrato capitale della DOC in collaborazione con il Comune di Casale Monferrato e Regione Piemonte,  dedicato a Federico Martinotti, a 100 anni dalla scomparsa dell’enologo monferrino che inventò il rivoluzionario metodo che porta il suo nome per la produzione del vino spumante.

Questi sono solo alcuni assaggi della 18esima edizione di Golosaria. Per scoprire tutti i programmi aggiornati cliccate e tenete d’occhio il sito www.golosaria.it.
Golosaria Monferrato è organizzata dall’Associazione Club di Papillon con il contributo di Regione Piemonte, Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria, Fondazione CRT, Fondazione Cassa di Risparmio di Asti e Camera di Commercio di Alessandria-Asti.

 

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