29 Marzo 2024
05:00
Casale apre le porte a un maxi-polo logistico a San Germano e stima mille posti di lavoro
CASALE MONFERRATO – La terza variante strutturale al Piano Regolatore Generale approvata durante l’ultima seduta del Consiglio Comunale di Casale Monferrato ha aperto le porte alla realizzazione di nuovo un polo logistico in Regione Bassotti a San Germano. Il nuovo distretto industriale, rinominato D11, potrà estendersi in un’area vasta complessivamente 397.626 m2 con un tetto massimo di 190.860 m2 per la superficie coperta.
L’area è in una “posizione strategica”, ha spiegato il sindaco di Casale, Federico Riboldi. Si trova infatti tra i corridoi europei 5 e 24 e lungo la rete di interporti e retroporti piemontesi di Novara, Rivalta Scrivia, Alessandria, Arquata Scrivia, Novi Ligure e S.I.TO. (Torino). Con il via libera alla variante ora potranno iniziare le “opere propedeutiche all’insediamento del centro logistico”. I tempi saranno quelli “consueti per operazioni di questo tipo” quindi “dai 24 ai 36 mesi” ha precisato Riboldi.
Non è ancora dato sapere chi si insedierà nella nuova area logistica. Casale, ha ricordato il primo cittadino, ha un “know-how” importante nel settore del freddo e questo potrebbe certamente giocare a favore di un insediamento che richiede “maestranze particolari e specializzate” che a Casale “ci sono”. La trattativa della società Crosslog che ha adocchiato la zona a San Germano è però coperta dal massimo riserbo. Si parla comunque di “un investimento importante che avrà altrettanto importanti ricadute occupazionali” assicura il sindaco di Casale. La società con cui “sta dialogando” il Comune è dietro a importanti progetti che hanno portato alla creazione di aree logistiche per diversi grandi marchi che nel tempo hanno dato lavoro a circa mille persone, tra lavoratori diretti e indotto. E questi sono anche i numeri previsti dall’amministrazione per il nuovo sito casalese.
L’opposizione ha espresso riserve sui numeri ma “a dare certezza della stima” al primo cittadino di Casale Monferrato è anche il previsto passaggio di mezzi nel nuovo sito che è servito anche per tracciare il progetto della nuova viabilità in Regione Bassotti. Nell’area ci saranno “significative modifiche” per collegare il polo logistico alla rete di strade e autostrade ma la nuova viabilità per il sindaco di Casale aiuterà anche a “rivitalizzare” e “rimettere in moto” la vecchia area industriale P5 della città monferrina che “giace invenduta da 20 anni”.
“Giungere alla fine del mandato continuando a portare iniziative di sviluppo sul territorio è un punto di orgoglio per me e per tutti i membri della giunta che hanno lavorato con impegno in questi cinque anni” ha sottolineato il sindaco Riboldi, ricordando anche la politica industriale adottata dalla sua amministrazione che assicura alle nuove imprese con più di 4 dipendenti “zero tasse locali per tre anni” e “uno sconto del 40%” sugli oneri di urbanizzazione.
“Il ruolo dell’amministrazione – ha aggiunto in conferenza stampa l’assessore Vito De Luca – è volto al sostegno dello sviluppo e questa iniziativa può indubbiamente essere un volano che avrà le ripercussioni positive a livello economico e sociale a vari livelli”.
(in copertina il render del polo logistico di Mantova)