2 Aprile 2024
19:50
Militi della Croce Rossa aggrediti durante un soccorso. Il rammarico del volontario: “Ennesima violenza a chi si dedica agli altri”
VIGNOLE BORBERA – Erano intervenuti sulle sponde del torrente Borbera dopo una chiamata di soccorso. Quando i due militi della Croce Rossa di Vignole hanno raggiunto la zona nessuno dei ragazzi che stava trascorrendo la Pasquetta lungo il tratto del torrente tra Vignole e Stazzano ha saputo spiegare chi avesse richiesto l’intervento del 118.
I due militi, Fabio e Sonia, lunedì hanno pensato a uno scherzo ma proprio mentre stavano avvisando la centrale hanno visto una ragazza di circa 20 anni camminare e poi sporgersi pericolosamente da una passerella che attraversa il corso d’acqua. La giovane sembrava “fuori di sé”, ha raccontato Fabio, e quando la sua collega della Croce Rossa si è avvicinata per assicurarsi delle sue condizioni, la ragazza ha iniziato a urlare e ha dato ancora di più in escandescenze.
A quel punto, ha ricostruito ancora il volontario, gli altri 7/8 giovani che prima erano sparpagliati hanno cominciato a stringersi attorno alla dipendente della Croce Rossa di Vignole Borbera: “Sonia era davanti a me e prima che la raggiungessi è stata più volte spintonata e buttata a terra“. Quando Fabio è arrivato in suo soccorso è stato a sua volta aggredito. Ha ricevuto un pugno sul viso ma chi lo ha colpito ha agito mentre il milite era di spalle. Quando si è girato, Fabio ha visto solo quella ragazza particolarmente alterata che provava a scagliarsi contro lui.
Lunedì sono poi intervenuti i Carabinieri, che Sonia e Fabio avevano già allertato prima di essere aggrediti e che hanno poi disposto un trattamento sanitario obbligatorio per la ventenne particolarmente aggressiva. I due militi della Croce Rossa di Vignole sono stati soccorsi dai colleghi arrivati con l’ambulanza da Arquata Scrivia e portati all’ospedale di Novi. Oggi è stata poi sporta denuncia per quanto accaduto, ha raccontato ancora Fabio.
La Croce Rossa di Vignole Borbera ha subito espresso vicinanza e solidarietà ai due militi aggrediti: “Anche nei giorni pasquali che dovrebbero essere giornate di serenità ed allegria, gli attacchi di violenza contro persone che dedicano il proprio tempo cercando di alleviare le sofferenze altrui non si fermano” ha evidenziato su Facebook il presidente della Croce Rossa di Vignole Claudio Saonari. Anche Fabio prova la stessa amarezza. Da 16 anni è un volontario della Croce Rossa e già in passato aveva subito aggressioni durante un intervento di soccorso: “Era già capitato. Purtroppo ultimamente capita sempre più spesso, non solo a noi ma anche a chi lavora negli ospedali, nei Pronto Soccorso. Oggi c’è sempre meno rispetto anche per una divisa come quella della Croce o per un camice che sono invece un prezioso simbolo dell’impegno di chi aiuta e soccorre gli altri”.